Economia

Consorzio Casalasco, newco con
fondo di private equity QuattroR

Nasce la nuova società Casalasco S.p.A. partecipata per il 51% dalla parte agricola attraverso la cooperativa e la Ccdp Holding e per il restante 49% dal fondo QuattroR, a seguito di un investimento di 100 milioni di Euro interamente sottoscritto da QuattroR

QuattroR, fondo di private equity che promuove lo sviluppo di imprese italiane di medio-grandi dimensioni, ed il Consorzio Casalasco del Pomodoro (CCdP), leader italiano nella coltivazione, lavorazione e distribuzione del pomodoro da industria, hanno finalizzato un importante accordo di investimento. L’obiettivo primario è quello di sposare i valori della filiera agricola italiana con quelli di un operatore finanziario specializzato nel rafforzamento patrimoniale e nel supporto alla crescita di aziende italiane eccellenti con l’obiettivo di creare uno dei primi gruppi del settore a livello internazionale.

L’operazione verrà realizzata attraverso la costituzione di una Newco, Casalasco S.p.A., partecipata per il 51% dalla parte agricola attraverso la cooperativa e la Ccdp Holding e per il restante 49% dal fondo QuattroR, a seguito di un investimento di 100 milioni di Euro interamente sottoscritto da QuattroR. In ottica di continuità, gli azionisti confermano l’attuale management team guidato dal Direttore Generale, Costantino Vaia.

Nell’operazione, QuattroR è stata assistita da Bain&Co, KPMG e dallo Studio GPBL, mentre il Consorzio Casalasco è stato supportato da Vitale&Co e dallo Studio Talea-Tax Legal Advisory.

“Grazie a questa operazione si accelera notevolmente il piano di sviluppo intrapreso dalla cooperativa finalizzato ad esprimere al meglio le proprie potenzialità” ha commentato Costantino Vaia, dg del Consorzio Casalasco del Pomodoro. “La scelta di condividere il progetto con il fondo italiano QuattroR, dotato di importanti competenze manageriali, si basa, oltre che su obiettivi legati al business, sulla condivisione di valori fondamentali su cui il Consorzio Casalasco ha costruito la propria filosofia di crescita”.

Paolo Voltini, presidente del Consorzio Casalasco del Pomodoro, ha evidenziato come questa operazione sia “un’ulteriore dimostrazione di lungimiranza e apertura al cambiamento da parte di una filiera agricola di eccellenza che punta a svolgere un ruolo da protagonista sui mercati internazionali”.

“L’investimento nel Consorzio Casalasco del Pomodoro rientra perfettamente nella nostra filosofia di supportare e valorizzare aziende leader in un settore strategico e rappresentativo del sistema Paese, che già vede l’Italia al secondo posto nella produzione di pomodoro a livello globale” ha aggiunto Francesco Conte, amministratore delegato di QuattroR SGR. “Apprezzando la strategia del Consorzio e condividendo il percorso di crescita all’insegna della sostenibilità e della responsabilità sociale, QuattroR affiancherà l’attuale management team per accelerare lo sviluppo del Consorzio, sia attraverso la crescita organica sia valutando potenziali aggregazioni, nel rispetto dei valori del mondo agricolo rappresentato dalla cooperativa e dalla sua filiera, oltre che della qualità Made in Italy”.

“Una grande opportunità di crescita e valorizzazione della filiera del pomodoro Made in Italy”, secondo Coldiretti Lombardia, che evidenzia come l’intesa siglata con QiattroR sia “strategica per lo sviluppo dell’intero comparto del pomodoro, il condimento più acquistato dagli italiani e prodotto simbolo della dieta mediterranea molto apprezzato anche all’estero. Un accordo che porta valore all’economia e al lavoro, puntando sul giusto riconoscimento del lavoro degli agricoltori e sulla centralità del territorio£.

“Un’operazione che mira a far ricoprire alla filiera made in Italy del pomodoro un ruolo importante anche a livello internazionale grazie a una partnership che mette a disposizione risorse importanti, in un’ottica di qualità e sicurezza della produzione, innovazione e garanzia dell’origine” continua l’associazione.

“Il Consorzio Casalasco del Pomodoro è proprietario dei marchi Pomì e De Rica. Raggruppa imprese agricole operanti nelle province di Mantova, Cremona, Piacenza e Parma per un totale di 7 mila ettari coltivati e una capacità produttiva di oltre 560 mila tonnellate. Grazie alla dotazione di oltre 50 linee di confezionamento, il Consorzio offre ai consumatori un’ampia gamma di prodotti e formati, dalle polpe alle passate, dai sughi alle salse”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...