Cronaca

Cani contesi, per Zoofili fu rinuncia
di proprietà. Fascicolo a Mantova

Non si spengono le polemiche sulla vicenda dei due cani contesi, ora custoditi al canile di Cremona, per i quali pende una denuncia a carico delle due volontarie dell’Associazione Zoofili di Cremona, che la procura di Cremona ha trasferito a quella di Mantova, per competenza territoriale.

Ma se da un lato il consigliere comunale Luca Nolli, insieme alle volontarie di alcune associazioni animaliste, sta cercando di chiarire la situazione dal punto di vista politico e istituzionale (e tra l’altro in mattinata è previsto un incontro con Comune e Ats sul gattile nel corso del quale verranno chiesti chiarimenti anche sul canile e sull’effettiva competenza o meno del Comune nella vicenda), dall’altro lato i vertici degli Zoofili scelgono per il momento di non parlare, in attesa di consultarsi con i propri legali. Certo è che la versione dei fatti che loro forniscono è ben diversa da quella di chi le accusa. I dubbi sono innanzitutto sull’effettiva motivazione del ritiro dei due animali: secondo persone vicine all’associazione, infatti, non si sarebbe trattato di una denuncia per maltrattamenti, bensì per una rinuncia di proprietà.

Starà alle autorità giudiziarie decidere quale sia la verità, ma i legali dell’associazione hanno già preso in mano la situazione per difendere il lavoro che in questo ultimo anno e mezzo gli Zoofili hanno portato avanti. Sempre secondo fonti vicine all’associazione, infatti, scopo primario dell’attuale cda sarebbe quello di dare un taglio netto con il passato, dopo le condanne nei confronti di chi aveva gestito l’associazione precedentemente.

Così come non è chiaro il motivo per cui i cani non vengano consegnati al nuovo proprietario, Lisa Ferretti, della Leidaa, è in possesso di un documento dell’Ats che ne attesta il passaggio di proprietà, verificato tra l’altro dagli agenti della Polizia Locale. Tuttavia, secondo quanto i volontari dell’associazione Zoofili avevano riferito ai Vigili, sarebbe stata Ats ValPadana a sospendere temporaneamente ogni procedura di affidamento dei due cani a terze persone, in attesa di fare le dovute verifiche, che ormai si stanno prolungando da diverse settimane, nonostante le sollecitazioni dell’associazione stessa.

In questi giorni non sono mancati neppure i dubbi, sollevati da Nolli, sulla gestione del canile. Tuttavia, dagli ultimi controlli, effettuati un mese fa dal nuovo Garante del benessere degli animali per il Comune di Cremona, la dottoressa Laura Mori, è emerso come la struttura sia gestita “con cura e gli animali siano in buono stato di salute”, aveva garantito l’assessore Simona Pasquali. Ispezione che, tra l’altro, è stata l’ultima di una lunga serie, tutti con risultato positivo. lb

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