Scroscio di applausi all'Auditorium
per "I Musici" e il violinista Gibboni

Un programma vivace, eseguito in modo impeccabile con l’entusiasmo di chi “sa di avere un bellissimo dono da regalare agli altri: la Musica”. Ecco il concerto tenuto ieri sera nell’Auditorium G. Arvedi per STRADIVARIfestival, che ha portato in scena l’ensemble I Musici con il giovane e talentuoso violinista Giuseppe Gibboni.
La compagine festeggia in questa tournée il 70° anniversario di fondazione, avvenuta nel 1951 a Roma quando un gruppo di colleghi-amici dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia decise di suonare insieme senza direttore d’orchestra, scelta «coraggiosa» per l’epoca come la definì con plauso il celeberrimo Maestro Arturo Toscanini.
Oggi come allora il repertorio dei Musici include i capolavori del Settecento, ma con qualche novità: è il caso dei Capricci di Paganini, proposti al concerto cremonese nella trascrizione per violino e orchestra dell’autore lituano Kuprevičius. La straordinaria esecuzione di queste pagine virtuosistiche da parte di Gibboni, è valsa al promettente violinista uno scroscio di applausi.
Posando l’archetto sullo strumento Balestrieri 1752, Gibboni ha dedicato un brano a due artisti prematuramente scomparsi: il Maestro Maurizio Aiello, suo docente al Conservatorio Martucci di Salerno, e il Maestro Antonio Anselmi, primo violino solista dei Musici. La formazione ha poi espresso la travolgente energia delle Variazioni di Geminiani sul tema della Follia.
La rassegna STRADIVARIfestival, promossa da Unomedia e Museo del Violino, prosegue oggi con un altro concerto: il Signum Saxophone Quartet e Konstantin Manaev al violoncello in BACHianas. L’evento sarà trasmesso in diretta dalle 17.40 su Cremona1.
Federica Priori