Cultura

Musica del XXI secolo: incontro
con il compositore Sciarrino

Un susseguirsi di conferenze con relatori illustri per analizzare la musica del XXI secolo da diverse sfaccettature: è il progetto promosso dal gruppo di ricerca DALM (Approcci dialogici alle musiche viventi) coordinato dalla professoressa Ingrid Pustijanac, in collaborazione con il Conservatorio di Musica ‘Campiani’ di Mantova. Un progetto ideato per affiancare l’esperienza diretta alle lezioni frontali: «Si può educare ad essere compositori mettendo in moto la fantasia e per riuscirsi non c’è niente di meglio dell’incontro con chi ha già fatto l’esperienza dell’inventare», ha spiegato Paolo Perezzani, docente di composizione al Conservatorio di Mantova.

Così, nell’aula magna del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia sede di Cremona, gli studenti hanno lavorato sui linguaggi contemporanei da prospettive musicologiche, compositive ed esecutive. Protagonista il Maestro Salvatore Sciarrino, autore palermitano classe 1947, che ha incominciato a comporre da autodidatta a soli 12 anni poi ha proseguito con una fulgida carriera. Ha firmato partiture per Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, Maggio Musicale Fiorentino e numerosi altri enti. La sua discografia conta oltre 140 dischi. Agli studenti si è sentito di trasmettere un messaggio: «La musica non è un sottofondo come questa società ci lascia credere, bensì un racconto che bisogna abituarsi a seguire perché è una delle cose più belle che l’uomo abbia inventato».

Federica Priori

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