Allarme al Boschetto: in una
settimana 4 case visitate dai ladri

Tre furti e uno sventato nell’arco di una settimana, ai danni di altrettante villette nella tranquilla via Dante Bernamonti, nel quartiere residenziale del Boschetto. Tutti in pieno giorno, tra le 8.30 e le 13, tutti quando i proprietari non erano in casa, anche se si erano allontanati per un breve periodo di tempo, segno che i ladri conoscevano bene le loro abitudini.
Una situazione che sta preoccupando fortemente i residenti di questa via in quanto i ladri si mostrano molto spregiudicati, non hanno timore di agire alla luce del sole, perdipiù in una strada dove tutti conoscono tutti e dove il controllo di vicinato è quasi una cosa automatica visto che le case sono molto vicine tra loro.
L’ultimo episodio di questa serie preoccupante è avvenuto questa mattina: Luigi Armillotta, membro del comitato di quartiere, era da poco rientrato a casa dopo aver accompagnato la figlia a scuola, quando ha visto, nel giardino della casa attigua, due uomini sui 35 anni, vestiti da lavoro, che sembrava stessero accordandosi per fare dei lavori. Dalle poche parole percepite, ha capito che si trattava di un italiano. Ad un accenno dell’uomo se servisse qualcosa, i due si sono rapidamente allontanati. Il vicino ha raggiunto la casa confinante, ci ha girato attorno, è andato sulla strada, ma i due erano scomparsi. La proprietaria è tornata una ventina di minuti dopo, confermando che non era previsto nessun sopralluogo quella mattina. “Tutto è avvenuto in non più di trenta secondi – racconta -. Sono arrabbiato perchè non ho capito subito cosa stesse succedendo. Ho chiamato i carabinieri e io stesso ho fatto un giro nel quartiere, ma non ho visto nè auto né tantomeno persone”.
La signora andrà nel pomeriggio a fare denuncia per violazione di domicilio.
Altre due incursioni ai danni di due case confinanti, con scasso e casa messa a soqquadro, sono avvenute ieri mattina; e una precedente la settimana scorsa. “Sono tornato a casa verso mezzogiorno – afferma una delle due vittime di ieri – e ho notato il cancelletto aperto, ma in un primo momento non ho dato importanza. Poi avvicinandomi a una finestra, ho visto che l’inferriata era stata forzata e il telaio scassinato, devono essere entrati da lì e poi usciti dala porta della lavanderia”. Sconcertante la scena che si è trovato davanti: rubati tra l’altro due piumini Moncler, altri capi di abbigliamento, gioielli tra cui una collana in oro bianco. Aperti gli sportelli di lavatrice e lavastoviglie e divelto lo sportello della Jacuzzi, probabilmente in un gesto di puro vandalismo. Questa mattina, la denuncia in Questura.
Diverse le tipologie dei proprietari che hanno subito i furti: una coppia intorno ai 68 anni che abitualmente sta in casa la mattina; una signora che era uscita per andare a fare colazione; una coppia più giovane.
Le prime testimonanze sono relative a una Seat nera vista nella via più o meno negli stessi orari dei furti; e poi l’avvistamento di uno o due soggetti sconosciuti, che si aggiravano attorno alle case, ma che non avevano destato particolari sospetti perchè sembrava stessero facendo sopralluoghi tecnici.
Messaggi di allerta sono stati diffusi sul gruppo whatsapp del controllo di vicinato e sulla pagina Facebook del quartiere 2. Il presidente del comitato di Quartiere Gianrosario Tamburini già ieri si è recato in Questura, riferendo l’anomala sequela di furti: “I controlli ci sono – ci dice – ma credo che qualche passaggio in più delle forze dell’ordine a questo punto sia necessario, perchè la gente è comprensibilmente preoccupata. E’ importante che le persone che hanno subito furti denuncino affinchè polizia e carabinieri possano avviare le ricerche. Mi risulta inoltre che non più di una decina di giorni fa ci sono stati due furti in abitazione in via Livrasco al Migliaro”. gbiagi