Bissolati, danni a piscina da 50 metri:
la società: "Colpa della bonifica?"
Ingenti danni alla piscina da 50 metri della Canottieri Bissolati. Ad annunciarlo è stata la società stessa, nel notiziario diramato nei giorni scorsi ai soci, dove si spiega che le tubature risultano molto deteriorate, con perdite ingenti d’acqua. Un danno che, secondo i vertici societari, potrebbe essere “riconducibile ad uno sprofondamento graduale del terreno sottostante la piscina che, a sua volta, potrebbe essere collegato all’inquinamento avvenuto negli anni scorsi e soprattutto all’opera di bonifica che sta avvenendo attraverso l’estrazione del surnatante e dei gas tossici al di sotto del terreno adiacente alla vasca da 50 metri”.
La certezza si avrà nei prossimi giorni, quando sarà disponibile la relazione dei tecnici e dei geologi che hanno esaminato la situazione. Intanto i legali della Bissolati si stanno già mobilitando per presentare in tribunale un’accertamento tecnico preventivo per i danni alla piscina, nell’ambito della causa contro la raffineria.
La scoperta che qualcosa non andava è avvenuta verso la fine dell’estate, quando ci si è resi conto che i consumi di acqua erano decisamente più alti degli anni scorsi. “Quando la piscina è stata chiusa abbiamo potuto iniziare una serie di verifiche specifiche che ci hanno dimostrato che, dopo quasi 35 anni dalla loro costruzione, i 24 tubi, interrati a circa un metro dalla superficie, che collegano le bocchette alle linee di mandata dell’acqua di ricircolo, posizionate sotto il piano di calpestio sui lati lunghi della piscina, si sono fortemente deteriorati in quasi la totalità dei 24 punti di raccordo provocando delle perdite ingenti di acqua nel percorso fra il locale filtri e la vasca da 50 metri” si legge nel notiziario.
Ora per la società si pone il problema di effettuare interventi urgenti in modo da poter aprire la piscina in tempo pre la stagione estiva, entro metà o fine maggio. “Per ripristinare la funzionalità dell’impianto in vista della prossima stagione il Consiglio ha deciso di far riparare i tubi delle bocchette di trasmissione dell’acqua potabile, riservandosi di optare per altri interventi più strutturali ed onerosi solo quando la situazione sarà chiarita” conclude la nota.
Laura Bosio