Cronaca

Sciopero camici bianchi, l'appello:
"Qualcuno dalla nostra parte?"

Si sta svolgendo in queste ore, e si protrarrà fino a domani, lo sciopero proclamato dalle associazioni di categoria dei medici di base, che interessa anche numerosi professionisti del territorio cremonese. Un vero e proprio grido d’angoscia, una mobilitazione che chiama a raccolta tutti i medici dell’area convenzionata a causa dei carichi di lavoro insostenibili e della mancanza di tutele.

A lanciare l’allarme, con una lettera, sono alcuni medici cremonesi: Dott.ssa Albamonte Antonella M.C., Dott.ssa D’Auria Alessandra, Dott.ssa Favagrossa Raffaella, Dott.ssa Fiamenghi Licia R.F., Dott.ssa Guarneri Antonella, Dott. Madini Enrico, Dott.ssa Maghenzani Consuelo M., Dott. Mariotti Mario, Dott.ssa Molaschi Rossana, Dott.ssa Palazzoli Giuseppina L.M., Dott.ssa Tomaselli Rosanna, Dott.ssa Ventura Giulia.

“Dopo aver affrontato a mani quasi nude la pandemia, rischiando, ognuno di noi, in prima persona, senza tutele per noi e per le nostre famiglie, dopo aver moltiplicato oltremodo la nostra attività, svolgendo spesso compiti non strettamente medici, vicariando talora enti chiusi o insufficienti, travolti dalla burocrazia, diffamati e purtroppo talora anche aggrediti, ci stupiamo nel trovarci quasi soli nella nostra richiesta di voler tornare a curare i pazienti, provando a ristabilire i giusti confini del ruolo del medico” sottolineano i professionisti, chiedendo, accoratamente: “C’è qualcuno dalla nostra parte?”.

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