Salvini apre portone Botteghe Oscure, domani ‘prima’ per Consiglio federale a Roma
(Adnkronos) – Prima volta del Consiglio federale della Lega nella sede di Botteghe Oscure, a Roma. Sul tavolo del partito guidato da Matteo Salvini, il nodo delle candidature per le prossime amministrative, che vedranno al voto città come Palermo e Genova. A quanto apprende AdnKronos i leghisti, alcuni in presenza, altri in video-collegamento, si riuniranno presso la sede regionale del partito, voluta da Matteo Salvini nel 2020, negli ex uffici dell’Ugl, in via delle Botteghe Oscure, al 54, finora poco frequentata dai vertici leghisti. Una sede che non è mai stata inaugurata ufficialmente, sia per motivi legati alla pandemia che per scelte politiche. Ora, a sorpresa, il leader della Lega Salvini domani varcherà il portone di fronte al Bottegone, per decenni la storica sede del Pci, sin dai tempi di Palmiro Togliatti, per arrivare a Enrico Berlinguer.
Gli uffici di ‘Lega per Salvini premier’, partito sovranista e nazionale ‘succeduto alla vecchia Lega nord di Bossi, sono ospitati negli oltre 500 metri quadri, nel palazzo di proprietà della fondazione Pasteur, dove ci sono già gli uffici del sindacato Ugl e – soprattutto – dove è stato ospitato a lungo lo staff social di Matteo Salvini, ai tempi guidato da Luca Morisi, poi dimessosi dall’incarico.
Riserbo sui costi della prestigiosa sede, ma va ricordato che la Lega aveva scartato, nell’estate del 2020, l’ipotesi di prendere casa in zona Tritone, a due passi da Palazzo Chigi e dal Quirinale, un dietro-front legato al canone di affitto richiesto di 6mila euro, giudicato troppo costoso, anche in virtù degli spazi ridotti.