Cronaca

"Manteniamo Area Donna", raccolta
firme ora anche online

Non si ferma il Comitato spontaneo Rivogliamo Area Donna. Dopo la raccolta firme davanti all’ospedale lo scorso giovedì, dove in poche ore sono state raccolte oltre 200 sottoscrizioni, ora viene lanciata anche una petizione su Change.org (indirizzo: https://chng.it/yyGNxr9qz4)

Obiettivo: raggiungere una platea più vasta, viste anche le richieste giunte agli organizzatori di estendere su più giorni la raccolta firme in presenza. Anche su questo fronte il gruppo sempre più numeroso di attivisti, soprattutto donne ma anche mariti, figli, compagni, sta organizzando un altro banchetto da tenersi nei prossimi giorni.

La petizione, rivolta al sindaco di Cremona e di tutti i comuni afferenti all’Asst, oltre ai consiglieri, vuole sensibilizzare le amministrazioni locali a predisporre una mozione per chiedere ai vertici regionali della sanità di fermare la riorganizzazione in corso al quarto piano dell’ospedale di Cremona, con lo spostamento di Area Donna all’interno di Oncologia. Di fatto, la cancellazione di un’esperienza di medicina di genere che durava da cinque anni e che aveva fatto della Breast Unit di Cremona una delle 9 realtà ospedaliere pubbliche accreditate in Lombardia, su 40, comprese le private.

Una decisione grave anche in considerazione dell’alta incidenza del tumore alla mammella nel distretto cremonese dell’Ats Valpadana, come risulta da report della stessa Ats citato nella petizione: “Tutti i Tumori escluso cute non melanoma: incidenza e mortalità si pongono un po’ al di sopra dei riferimenti nazionali intesi come Italia intera e Italia nord-ovest, sia nei maschi che nelle femmine. Il distretto di Cremona è quello che contribuisce maggiormente a questa collocazione. L’incidenza e la mortalità sono significativamente in calo nei maschi, mentre nelle femmine entrambe appaiono sostanzialmente stabili, rimandando quindi all’efficacia dei percorsi assistenziali in un’ottica di genere. Una stima dei trend temporali dell’incidenza al 2018 evidenzia: i tumori delle sedi di 2 pertinenza femminile, come anche il tumore della la mammella, mostrano una costante seppur modesta crescita che pone un problema complessivo di differenza di genere da investigare.” 

“Tumore della mammella femminile. Incidenza ed anche mortalità sono maggiori dei riferimenti nazionali. L’incidenza è nella fascia in età da screening è in costante crescita a differenza di quella in età fuori screening calata sostanzialmente stabile. La tendenza è verso un riallineamento. Si tratta di un effetto positivo dell’impatto dello screening”. gbiagi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...