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Ucraina, “attacchi su tutta la linea del fronte”

(Adnkronos) – “Ci sono attacchi su tutta la linea del fronte”. Lo comunica Pavlo Kyrylenko, il governatore della regione di Donetsk, sul suo canale Telegram. “Stanotte, si sono verificati otto attacchi su Mariinka. A Krasnohorivka è stata danneggiata una casa”. “Ad Avdiivka -dice Kyrylenko, è stato danneggiato un ospedale e la parte centrale della città. Attaccate anche le comunità Selydiv e Kurakhiv. A Ivanivka è stata danneggiata un azienda agricola. Attaccato il Distretto di Bakhmut. Un morto e due feriti”. 

L’ARTIGLIERIA A SEVERODONETSK – Attacchi dell’artiglieria a Severodonetsk in Ucraina contro i siti degli stabilimenti Azot e Skloplastyk. A denunciarli è stato il governatore della regione ucraina di Luhansk, Serhii Haidai, parlando di “distruzione ovunque”. Via Telegram fa sapere anche di attacchi aerei a Lysychansk e a Maloryazantsevo, dove è rimasta ferita una madre con due bambini di sei e dieci anni.  

MISSILI SU DIVERSE ZONE DEL PAESE – L’esercito russo ha sferrato oggi attacchi missilistici contro diverse regioni ucraine, alcuni dei quali partiti dalla Bielorussia. Secondo quanto riporta l’agenzia stampa ucraina Unian, sono stati lanciati missili contro Khmelnytsky, Leopoli, Mykolaiv, Zhytomyr e Chernihiv. Secondo lo stato maggiore di Kiev, i missili contro Zhytomyr e Chernihiv sono stati sparati dalla Bielorussia. La regione di Dnipropetrovsk è stata bersagliata dall’artiglieria e la regione di Mykolaiev è sotto pesante attacco.
 

Gli ucraini denunciano un “massiccio attacco missilistico” contro la città di Mykolaiv. Attaccati – secondo Nataliia Humeniuk, portavoce del Comando Operativo Sud, in collegamento con i canali locali – l’infrastruttura del porto, quartieri residenziali, zone frequentate da civili.  

Sotto attacco anche la regione di Zhytomyr, dove un soldato ucraino è morto e un altro è rimasto ferito. Lo ha riferito il governatore della regione, Vitalii Bunechko. “Trenta missili sono stati lanciati contro il territorio della nostra regione”, ha fatto sapere attraverso i canali social. Segnalati danni a strutture militari. 

Colpita anche una struttura militare nel distretto di Yavoriv, a ovest di Leopoli come denuncia il governatore della regione, Maksym Kozytskyi, che – riporta Ukrinform – ha riferito di sei missili lanciati dal Mar Nero, due dei quali sono stati abbattuti. “Purtroppo quattro hanno colpito l’obiettivo”, ha aggiunto precisando che ci sono stati quattro feriti. 

LE VITTIME TRA I BAMBINI – Sono almeno 339 i minori rimasti uccisi dall’inizio dell’attacco russo all’Ucraina. Lo rende noto l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, come riporta The Kyiv Independent. I feriti sono 611. 

LE PERDITE TRA I RUSSI – Le perdite russe ammonterebbero ormai a circa 34.700 soldati (170 in più rispetto a ieri). E’ quanto si legge nel bollettino giornaliero diffuso dallo stato maggiore dell’esercito ucraino. Secondo Kiev, sul piano degli armamenti, i russi hanno perso dall’inizio della guerra 1.511 tank (+4 rispetto a ieri), 3.645 veicoli blindati (+8), 764 sistemi di artiglieria (+5), 241 sistemi di lanciarazzi multipli, 99 sistemi anti aerei, 217 aerei (+1), 184 elicotteri (+1), 2.560 veicoli a motore e autocisterne di carburante (+7), 14 navi da guerra e imbarcazioni, 626 droni (+4), 60 unità di equipaggiamento speciale. I missili russi abbattuti dalla contraerea ucraina sono 137. 

L’ALLARME PER MARIUPOL – “La situazione umanitaria precipita” avverte il consigliere del sindaco di Mariupol, Petr Andryuschenko. “Oltre alla carenza dell’acqua, sta peggiorando la situazione relativa al cibo, causata in parte dalla diminuzione degli aiuti umanitari, in parte dal rientro in città delle persone dai villaggi vicini, in cui gli aiuti umanitari non erano proprio previsti. Ci sono file di migliaia di persone, e carenza di cibo”.  

 

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