Cronaca

Porta Milano e Porta Venezia
"a nuovo", ma critiche sui totem

FOTO SESSA

Piazza Risorgimento e Libertà contrassegnate rispettivamente di blu e giallo. Ecco l’effetto delle installazioni posizionate ieri in altre due porte d’accesso alla città, dopo quella di porta Po (leggi QUI). Prende così forma il progetto di arredo urbano “Un Salotto per la città”, concordato a suo tempo tra Comune e associazioni di categoria riunite nel Duc (Distretto Urbano del commercio) e finanziato attraverso un bando di regione Lombardia del 2021 relativo ai “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”, per una cifra di oltre 150mila euro.

Per ora le installazioni hanno ricevuto molte critiche dai social cremonesi, soprattutto relativamente all’aspetto estetico e all’inquadramento nei contesti di piazze storiche, connotate da edifici di diversa datazione. L’altro aspetto fortemente criticato è quello relativo alla spesa: in un periodo di estrema incertezza, in tanti si chiedono se fosse proprio necessario investire denaro in questo progetto. Finanziato con soldi pubblici anche se non direttamente dal Comune di Cremona, include anche altri elementi di arredo quali la posa di stendardi con gli stessi colori delle piazze lungo le vie che conducono in centro città e l’abbellimento delle Gallerie del Corso, la Kennedy e la 25 Aprile.

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