Poli: "Classifica Sole24Ore conferma
bontà del lavoro che stiamo facendo"
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“Il balzo in avanti di Cremona nella classifica del Sole 24 Ore sulla Qualità della vita, che ci vede ora all’undicesimo posto in Italia, è un dato che fa piacere e deve essere di orgoglio per tutti i cittadini cremonesi, oltre che naturalmente per gli amministratori e i vari attori territoriali”, afferma Roberto Poli, capogruppo Pd in consiglio comunale, all’indomani della pubblicazione della graduatoria.
“Le classifiche vanno sempre lette con attenzione e cautela sia quando sono positive che quando sono negative. Ma certamente quella del Sole 24 Ore è stilata da una testata molto autorevole, è consolidata nella sua metodologia e i dati sono tutti raccolti da fonti istituzionali (come il ministero dell’Interno o della Giustizia, Istat, Inps, Agcom, Siae e Banca d’Italia) o da realtà certificate (Scenari immobiliari, Crif, Cribis, Prometeia, Iqvia, Tagliacarne e Infocamere).
Leggiamo pertanto questi dati con piacere, ma senza sorpresa perché siamo consapevoli del grande lavoro svolto dal territorio. E in particolare sottolineo il ruolo svolto dalla città capoluogo, nel mandato in corso e nel precedente, basato sulla strategia di perseguire un modello di sviluppo sostenibile della città, proiettata al futuro, ma facendo leva sui punti di forza storici e della tradizione.
Pertanto verifichiamo con piacere il risultato complessivo e gli indicatori specifici che ci posizionano ai primissimi posti in Italia. Tra questi spiccano l’indice di sportività, in particolare riferito all’età infantile, il livello di politiche culturali per i giovani, il livello di servizi per gli anziani. Da sottolineare ancora il secondo posto assoluto nell’area della città smart (innovazione digitale e servizi online per i cittadini). I dati confermano inoltre anche l’ottimo lavoro svolto sul tema della mobilità sostenibile (piste ciclabili) e sul verde urbano. Naturalmente resta ancora molto lavoro da fare e ci sono ovviamente anche indicatori meno brillanti sui quali è necessario agire.
In conclusione, va letto con attenzione il dato di alta partecipazione ai momenti elettorali, segno evidentemente di fiducia e vicinanza tra cittadini ed eletti”