Palazzo Fodri entra a far parte
delle antiche dimore nobiliari
Dopo un anno ricco di appuntamenti, visite guidate ed eventi, la stagione 2022 delle Dimore Storiche Cremonesi si conclude con un nuovo prestigioso ingresso: il quattrocentesco Palazzo Fodri di Corso Matteotti della Fondazione Città di Cremona è infatti entrato a far parte del progetto di valorizzazione e promozione turistica messo in atto da Target Turismo per far conoscere l’immenso patrimonio di antiche dimore patrizie e ville di delizia dislocate su tutto il territorio cremonese.
Il Fodri è uno degli esempi più rari e meglio conservati di dimora rinascimentale cremonese, edificato sul finire del 1400 da Guglielmo de Lera, con interventi della scuola di Giovanni Antonio Amadeo con Rinaldo de Stauris e Maffiolo da Carrara.
Acquisito dalla Fondazione Città di Cremona nel 2009, il palazzo ha ripreso a vivere diventando nell’ultimo decennio luogo di cultura e di bellezza. Negli ambienti quattrocenteschi sono oggi ospitati i laboratori di restauro di CrForma e dell’Università di Pavia, la galleria d’arte PQV, la scuola di danza Specchio Riflesso e la sede dell’Associazione Musicale Costanzo Porta.
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Obiettivo della Fondazione, in piena sinergia con Target Turismo, è quello di aprire il palazzo alle visite e agli eventi al fine di farlo conoscere ai cittadini cremonesi e ai turisti e di valorizzarlo a livello turistico e culturale. “Il patrimonio della Fondazione – dichiara la presidente Uliana Garoli – appartiene alla città e palazzo Fodri, così carico di storia e valore artistico, ne è un importante esempio. Per questo siamo felici che questa collaborazione con Target Turismo contribuisca a farlo conoscere ancora meglio ai cremonesi e ai turisti che sempre più numerosi visitano Cremona. Un palazzo che, da vuoto che era, adesso è sede di tante attività e che abbiamo particolarmente a cuore. Dopo il restauro conservativo che ha interessato le facciate della parte più recente, abbiamo avviato anche un importante, analogo intervento nella porzione quattrocentesca, dove si erano verificati distacchi di intonaco”.
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“Siamo convinti che le dimore storiche private posseggano un fascino unico del tutto particolare”, affermano i coordinatori del progetto di Target Turismo Elena Piccioni e Fabio Maruti, “una storia pulsante e viva, che si svela al visitatore attraverso l’architettura e le testimonianze decorative che sono presenti nelle facciate, nelle sale, nelle corti. Per questo progetto abbiamo concentrato la nostra attenzione sul mondo dei proprietari privati di antiche dimore, con i quali stiamo instaurando rapporti di fiducia e collaborazione piena: sono loro che con la loro dedizione e cura hanno mantenuto, restaurato, conservato questo immenso patrimonio e a noi oggi è dato il privilegio di valorizzarlo attraverso proposte di elevato livello culturale”.
Durante la conferenza stampa, in programma venerdì 16 dicembre alle ore 17.00, verranno presentati i progetti futuri delle Dimore Storiche Cremonesi con importanti novità legate alla collaborazione con il Circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli e con i territori confinanti a quello del cremonese.