Cronaca

Fusione Pieve d'Olmi-S.Daniele
I due comuni han detto sì

La sala Consigliare del Comune di San Daniele Po

Primi passi verso la fusione tra i comuni di San Daniele Po e Pieve d’Olmi. Ieri sera il consiglio comunale di Pieve ha deliberato a maggioranza il via libera (astenuta l’opposizione), alla presenza anche del sindaco di san Daniele Po, Davide Persico. Proprio a San Daniele la fusione era già stata deliberata nei giorni scorsi, come noto il Comune è stato dichiarato in dissesto finanziario e da novembre è commissariato: la funzionaria prefettizia Filomena Formisano sta affiancando l’amministrazione nelle pratiche relative alle posizioni debitorie.

La proposta di fusione era stata fatta dal sindaco di Pieve, Attilio Zabert, alla luce delle economie che si verrebbero a realizzare e dai maggiori contributi statali che arriverebbero. A differenza di altre realtà municipali dove la fusione è fallita, ha sempre sostenuto Zabert, i due comuni hanno molte affinità territoriali e servizi condivisi.

Un percorso tuttavia difficile, che in provincia di Cremona ha visto ben pochi successi se si eccettua il caso di Piadena – Drizzona. L’ultima parola spetta comunque ai residenti, che dovranno esprimersi attraverso un referendum. gb

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