Pallone spia cinese, 007 Usa: è parte di un programma di sorveglianza
(Adnkronos) – Il pallone spia cinese recentemente abbattuto fa parte di un vasto programma di sorveglianza gestito dai militari di Pechino. Ad esserne convinta è l’intelligence di Washington, secondo quanto riferito alla Cnn da diversi funzionari americani a conoscenza del caso.
Il programma può contare su una serie di palloni simili, anche se gli Stati Uniti non conoscono le dimensioni precise della ‘flotta’ di palloni di sorveglianza cinesi: negli ultimi cinque anni tuttavia, secondo le fonti citate dall’emittente, il programma ha condotto oltre una ventina di missioni su cinque continenti.
Circa un quarto di quei voli sono stati effettuati all’interno dello spazio aereo degli Stati Uniti, anche se non necessariamente sopra il territorio americano. E non tutti i palloni avvistati in tutto il mondo erano esattamente dello stesso modello di quello abbattuto al largo della costa della Carolina del Sud. Ci sono invece più “varianti”.
Nel frattempo, in un laboratorio del governo a Quantico, in Virginia, un team di élite di ingegneri del Fbi sta esaminando attentamente i resti del pallone recuperato, cercando di capire quanto più possibile circa i dati di intelligence che potrebbe aver raccolto e carpire informazioni utili a determinare il modo migliore per rintracciare i palloni spia in futuro.
Gli esperti stanno cercando di verificare le capacità tecniche del pallone, il tipo di dati che potrebbe intercettare e raccogliere, a quali satelliti era collegato e se presenta caratteristiche che gli Stati Uniti potrebbero essere in grado di sfruttare a proprio favore. Lunedì il comandante del Northern Command, il generale Glen VanHerck, aveva riconosciuto parlando con i giornalisti che in passato palloni spia hanno attraversato lo spazio aereo degli Stati Uniti senza essere rilevati.
L’analisi e la ricostruzione del pallone – ha spiegato una fonte – contribuiranno anche a determinare se il dirigibile fosse dotato della capacità di trasmettere i dati raccolti in tempo reale ai militari cinesi o se il dispositivo contenesse una “raccolta memorizzata” di dati da analizzare solo una volta recuperato.
PENTAGONO – Il portavoce del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti Pat Ryder ha reso noto che Pechino ha rifiutato un’offerta di colloqui dopo l’abbattimento del pallone spia in territorio americano. Ryder ha precisato che a seguito dell’abbattimento, il Pentagono ha proposto di effettuare una chiamata tra il segretario alla Difesa Lloyd Austin e il suo omologo cinese, il ministro della Difesa nazionale Wei Fenghe. Tuttavia, la Cina ha rifiutato la richiesta, ha lamentato Ryder.
“Crediamo nell’importanza di mantenere linee di comunicazione aperte tra gli Stati Uniti e la Repubblica popolare cinese al fine di gestire responsabilmente le relazioni. Le linee tra i nostri responsabili militari sono particolarmente importanti in momenti come questo”, ha affermato. “Il nostro impegno per aprire linee di comunicazione proseguirà”. Pechino ha sempre sostenuto che il pallone era un mezzo usato a scopi civili finito fuori rotta.