Folla commossa a Ostiano per
l'estremo addio a Claudia Feroldi

Un paese desolato e silenzioso, stretto nel suo dolore: così si presentava Ostiano nel pomeriggio di venerdì, mentre il corteo funebre partiva dalla casa della famiglia Feroldi, in vicolo Manfredi, per accompagnare Claudia nel suo ultimo viaggio, stringendosi attorno al dolore della mamma Laura, del papà Ottavio e della sorella Alessandra.

Una folla immensa, forse tutta la comunità ostianese, si è adunata davanti alla chiesa parrocchiale, per darle l’estremo saluto. La navata gremita ha ascoltato in silenzio le accorate parole del parroco, don Giuseppe Tagliani, che, con la voce rotta dalla commozione, nella sua omelia ha voluto ricordare prima di tutto il sorriso di Claudia, una ragazza solare, dolce, sempre pronta e disponibile per chi le chiedeva aiuto. Lei che era il ritratto della gioia e della serenità, che aveva un sorriso per tutti, “proprio lei ci ha fatto piangere” ha detto il sacerdote. “Ma queste lacrime ci hanno uniti, come comunità. Abbiamo messo da parte le discordie, perché questo dolore che ci ha travolto ci ha anche fatti sentire più vicini”.

Una vita stroncata a soli 24 anni, quella di Claudia, da un terribile incidente che non le ha lasciato scampo. Erano le sette di un mercoledì mattina come tanti, quando la lancia Y su cui viaggiava la ragazza si è scontrata contro un camion, per cause che sono ancora in corso di accertamento. Per la giovane, che come ogni giorno si stava recando al lavoro, a Calvisano, non c’è stato nulla da fare. lb