Monrace GV Cup fa tappa a Cremona
Auto da sogno in piazza Marconi
Monrace GV Cup, concorso dinamico per auto storiche, fa tappa, domani, (sabato 14 ottobre) a Cremona per una giornata alla scoperta delle tradizioni culturali e sportive del territorio. Dalla tarda mattinata i concorrenti saranno impegnati sul circuito di San Martino del Lago, mentre dalle 16,30, le auto saranno esposte in piazza Marconi, a Cremona. La sosta permetterà ai partecipanti di scoprire la tradizione liutaria cittadina grazie alla visita al Museo del Violino. Domenica alle 9, dal parcheggio dell’hotel Cremona Palace scatterà infine l’ultima tappa, che condurrà gli equipaggi a Monza, raggiungendo l’Autodromo, dove effettueranno giri sul circuito stradale e una parata sull’anello di alta velocità, con premiazione finale sul podio della Formula 1.
Estremamente qualificato e internazionale l’elenco iscritti. Addirittura dagli Stati Uniti arriverà una bellissima Jaguar XK 120 del 1954, mentre dalla Svizzera è stata iscritta una splendida e rara Ferrari 365 2+2 del 1969. Si potranno anche ammirare ben cinque Ferrari da sogno come la 575 Maranello, la 612 Scaglietti, la TR 512, la 208 GT4, alcune Porsche tra cui una 911 SC Cabrio, una Carrera 996 e una 993 cabrio, con una lista arricchita da una Aston Martin Vantage F1, da una elegante Rolls Royce Corniche Mulliner Park Ward e molte altre fuoriserie.
Un parco macchine di alto livello, varie per tipologia ed età ma ognuna di alto riferimento tecnico ed estetico, è dunque il miglior modo per celebrare il patrocinio del Comune e dell’Automobile Club di Cremona. L’evento è inserito tra le manifestazioni comprese nel calendario di “Ruote nella Storia”, il format creato dall’Automobile Club d’Italia e ACI Storico.
La scelta della città come sede di una tappa non è casuale. Ricorre quest’anno, infatti, il centenario di un importante Gran Premio, il “Circuito di Cremona”, svoltosi per la prima volta il 6 maggio 1923 e vinto da Antonio Ascari. La gara si svolgeva su un percorso stradale intorno alla città di Cremona ed era, all’epoca particolarmente veloce, tanto che vennero omologati diversi record internazionali.