Politica

"Mai sottomessi", la leghista
Sardone presenta il suo libro

E’ arrivata a Cremona poco dopo le 17 Silvia Sardone, eurodeputata del Gruppo Identità e Democrazia ed eletta nelle fila della Lega, nome noto della politica nazionale per le sue posizioni sul rischio islamizzazione della cultura europea.

Accompagnata dalla consigliera comunale Simona Sommi e dal segretario cittadino della Lega Mirko Poli, Sardone ha prima fatto un giro tra i banchi della Festa del Torrone, per poi spostarsi in Galleria 25 Aprile dove alle 18.30, al Bistrot Pane&Amore, era attesa per presentare  il suo libro “Mai sottomessi – Cronache di un’Europa islamizzata”, nel quale stigmatizza i tentativi di nascondere tradizioni e culture locali per non rischiare di urtare i musulmani. Non mancano poi testimonianze di violenze sulle donne che osano ribellarsi alle regole religiose, all’imposizione del velo e ai matrimoni combinati, in Italia e in molti Paesi d’Europa.

Affollata la sala del bistrot dove si è tenuta la presentazione del libro; accanto a Sardone, il segretario provinciale della Lega Simone Bossi. e il consigliere regionale Riccardo Vitari. L’europarlamentare ha illustrato la genesi del libro, che illustra la sua attività a Bruxelles e in particolare raccoglie le risposte date dalla Commissione alle sue interrogazioni: “L’Unione – ha detto –  sta indietreggiando su quello che siamo per paura di non integrare le persone, o per chissà che altro. Ho iniziato a scivere questo libro prima delle minacce di morte, iniziate nel 2021 e ora arrivate a 7, l’ultima su un treno su cui le forze dell’ordine stanno ancora indagando.
Sono tre le cose per cui sono stata minacciata: ho manifestato contro le moschee abusive; ho detto che le rivolte avvenute in Francia sono figlie di generazioni che non si sono integrate; e poi perché ho detto che il velo islamico non è simbolo di libertà ma di sottomissione”.

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...