“Palcoscenico Cremona”,
chiusa la seconda edizione
Oggi si è conclusa la seconda edizione di “Palcoscenico Cremona”, la rassegna organizzata dalla UILT Unione Italiana Libero Teatro – la federazione nazionale di circa 800 compagnie ed oltre 15mila soci – con la collaborazione del Comune di Cremona e del Centro Culturale Next, ed il coinvolgimento a vario titolo del Museo Archeologico San Lorenzo, di Confcommercio Cultura e del CIFTA, il comitato internazionale di teatro amatoriale di tradizione neolatina.
Dopo due spettacoli, un laboratorio di TeknoTeatro ed una tavola rotonda, l’ultimo evento in programma si è svolto nel Centro Culturale Next di via Cadolini, lo spazio teatrale dell’associazione QU.EM. quintelemento. Qui si sono esibiti i corsisti-attori del Gruppo Giovani UILT, per una suggestiva performance costruita, tra venerdì e sabato, in un laboratorio intensivo a cura dello Staff nazionale: il piemontese Gianluca Vitale, il trentino Michele Torresani ed il toscano Dean David Rosselli.
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“Il Progetto Giovani – spiega il responsabile nazionale Gianluca Vitale – è una delle aree di intervento più importanti della UILT. Ogni anno organizziamo un campus residenziale di quattro-cinque giorni, destinato a gruppi selezionati di giovani provenienti dalle nostre strutture periferiche, presenti in tutte le regioni italiane. A questo campus si affiancano vari altri momenti di partecipazione ad eventi come ‘Palcoscenico Cremona’, utili per cementare il gruppo, per far conoscere ai ragazzi le diverse attività della UILT e per rendere sempre più coeso il legame fra loro e la nostra organizzazione”.
Terminata la performance dei giovani, è iniziato il collegamento in videoconferenza con i presidenti di cinque compagnie della UILT, quelle selezionate per il prossimo evento nazionale, Voci dal territorio, che si svolgerà a Roma a fine aprile: un ideale passaggio di testimone fra due delle più importanti rassegne della UILT. Ed alla fine ha preso la parola il presidente nazionale, il cremonese Paolo Ascagni.
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Tirando le somme di “Palcoscenico Cremona”, Ascagni si è detto molto soddisfatto. “Rispetto all’anno scorso, questa seconda edizione ha affinato i propri contenuti e le modalità organizzative. Sono venuti qui a Cremona operatori teatrali, rappresentanti di compagnie e nostri dirigenti di ben dieci regioni, compreso un nutrito gruppo di giovani… e questo è un bel segnale. La nostra città, come al solito, ha incantato tutti, e devo quindi ringraziare di cuore il Comune di Cremona e gli enti e le singole persone che hanno contribuito al buon esito della rassegna”.