Guide Turistiche: l'abilitazione
avrà valore nazionale

Svolta significativa per le guide turistiche italiane, il Decreto del Ministero del Turismo, approvato recentemente, ha sancito l’estensione dell’abilitazione professionale a livello nazionale. La riforma, entrata in vigore il 13 luglio scorso, centralizza l’intero processo di abilitazione e regolamentazione della professione, conferendo al Ministero del Turismo la responsabilità degli esami e della gestione dell’albo nazionale delle guide.
Secondo quanto riportato dal sito ufficiale del Ministero del Turismo, il nuovo intervento normativo mira a riconoscere la centralità della figura della guida turistica. Le novità includono un esame di accesso annuale, un elenco nazionale gestito digitalmente dal Ministero e un sistema sanzionatorio per le violazioni degli obblighi professionali e di aggiornamento.
Una delle principali innovazioni introdotte riguarda l’estensione della validità dell’abilitazione che, in base all’art. 3 della Legge 97/2013, non sarà più limitata alla Provincia, ma avrà validità su tutto il territorio nazionale. Questo cambiamento permetterà alle guide turistiche di esercitare la professione in qualsiasi regione d’Italia, indipendentemente dalla provincia di abilitazione originale.
La professione di guida turistica comprende l’illustrazione e l’interpretazione, durante visite guidate, del patrimonio storico, culturale, museale, religioso, architettonico, artistico, archeologico e monumentale italiano. Le guide turistiche offrono un servizio educativo e informativo, valorizzando i beni materiali e immateriali di un territorio, inclusi i contesti demo-etno-antropologici, paesaggistici, produttivi ed enogastronomici che caratterizzano le specificità locali..
Il 26 giugno scorso era inoltre stato approvato il Decreto del Ministro del Turismo n. 88, che stabilisce le disposizioni applicative per l’attuazione di diversi articoli della legge madre. Il regolamento attuativo, entrato in vigore il 13 luglio, assegna al Ministero del Turismo tutte le attività connesse alla disciplina della professione, inclusa la programmazione degli esami di abilitazione.
Per accedere agli esami, i candidati devono possedere un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o equivalente, oppure una laurea triennale o specialistica. È inoltre richiesto un livello di competenza linguistica non inferiore al B2 in almeno una lingua straniera. Attualmente, non sono previsti corsi abilitanti specifici per la professione di guida turistica.
Il Ministero del Turismo pubblicherà tutti gli aggiornamenti e le date degli esami sul proprio sito ufficiale, fornendo così una trasparente gestione del nuovo albo nazionale.