Maltratta la moglie per anni,
divieto di avvicinamento a vittima

Ieri pomeriggio i carabinieri di Vescovato hanno sottoposto un uomo, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla moglie, che per anni ha subito ripetuti maltrattamenti. I provvedimenti cautelari sono stati emessi a seguito dei fatti denunciati ai militari lo scorso mese di giugno: un lungo elenco di maltrattamenti e vessazioni a cui la donna era stata sottoposta per diversi anni. In sede di denuncia, la vittima ha ripercorso anni di soprusi e violenze, sia fisiche che verbali. Ha riferito di essere sposata, con figli, e che i problemi con l’uomo erano iniziati circa otto anni fa, quando il rapporto tra loro si era deteriorato e le cose erano decisamente peggiorate, complice l’abuso di alcol e droghe da parte di lui.

La vittima ha raccontato che il marito, spesso in stato di alterazione, dava vita, per futili motivi, a litigi violenti che si concludevano con insulti, minacce di morte e percosse. Diverse volte la donna era stata colpita con pugni e calci sul corpo, con il marito che le aveva preso il telefono per impedirle di chiedere aiuto. Gli ultimi episodi di aggressioni e minacce risalgono appunto a giugno, quando la donna era riuscita a chiedere l’intervento dei carabinieri. Poi la denuncia e il terribile racconto di ciò che avveniva tra le mura domestiche, con uno stato di continua sofferenza e paura per la situazione che la vittima doveva vivere quotidianamente. I militari hanno quindi avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla donna che nel frattempo ha lasciato la casa familiare.

Tenuto conto della ripetitività dei fatti e della pericolosità dovuta all’incapacità dell’uomo di contenersi, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento cautelare, imponendogli di allontanarsi dalla casa familiare e di non avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati dalla vittima e dai figli.