Case in Classe A, Cremona
non brilla tra i capoluoghi
Cremona ancora arretrata per quanto riguarda le performance energetiche degli edifici. Lo rivela un’indagine di Immobiliare.it Insights sugli immobili in vendita attraverso le sue vetrine virtuali. Con solo il 6% di immobili in classe A o superiore, la città del Torrazzo è ben lontana dalla prima città in Lombardia (Monza, che sfiora il 40%), ma anche dal capoluogo Milano, fermo al 9%.
La stragrande maggioranza dell’offerta di case cremonesi sul portale si ferma alle classi più basse: il 75%, anche se il dato è in miglioramento rispetto al 2019, con una diminuzione di 6 punti percentuali. Il restante 19% degli immobili si colloca invece nelle classi intermedie (+19 punti rispetto a 5 anni fa). Dunque procede lentamente il miglioramento energetico degli edifici cittadini, anche se la quota di immobili in classe alta, per quanto inferiore alla media lombarda (14%) è salita di 4 punti percentuali rispetto al 2019.
In testa alla classifica delle regioni con più case in classe A in vendita si trova il Veneto, che conduce la graduatoria con un ampio distacco su tutte le altre. Qui, infatti, il 26% delle case sul mercato è altamente performante, anche se nel capoluogo, Venezia, non si va oltre il 12%. Il traino è invece rappresentato da Treviso che, con il 41%, è primo tra i capoluoghi di provincia della regione in questa classifica. Ben si comportano anche Padova, dove circa un immobile su quattro di quelli in vendita è nella classe più alta.
Con un importante margine dal Veneto, il secondo posto è occupato dall’Emilia-Romagna, con il 17% dell’offerta totale nelle classi a più elevata efficienza energetica. In questo caso, va rimarcato il dato di Bologna, che, con il suo 23%, guida la classifica dei capoluoghi di regione italiani, davanti a Bari (17%) e Cagliari (15%). Tra le altre aree del territorio emiliano-romagnolo, appena alle spalle di Bologna si incontrano Cesena (22%) e Rimini (20%).
Lombardia e Trentino-Alto Adige conquistano rispettivamente il terzo e quarto posto tra le regioni con la maggiore offerta di immobili in classe A o superiori, con percentuali molto vicine: 14% e 13%.