Unità pastorale Madonna del Roggione
Pizzighettone accoglie don Storari
L’unità pastorale Madonna del Roggione formata dalle parrocchie del comune di Pizzighettone (“S. Bassano”, “S. Patrizio” nella frazione di Regona, “San Pietro” e “San Rocco” in quella di Gera d’Adda e “Beata Vergine del Roggione” al Roggione) ha accolto don Angelo Storari come nuovo parroco in solido e moderatore.
Insieme alle associazioni del territorio con i loro stendardi, davanti la chiesa di San Bassano, era presente il sindaco Luca Moggi, che ha rivolto alcune parole di saluto al nuovo sacerdote per augurargli un buon lavoro assicurando anche la collaborazione dell’Amministrazione comunale nelle iniziative religiose e sociali.
Nella chiesa colma di fedeli, molti provenienti dalle parrocchie dove don Angelo ha prestato il suo servizio negli anni passati, in particolare Fornovo San Giovanni, è iniziata quindi la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Antonio Napolioni e concelebrata dagli altri sacerdoti dell’unità pastorale – il parroco in solido don Attilio Spadari, il vicario don Gabriele Mainardi e il collaboratore parrocchiale don Mario Marinoni – insieme anche a diversi altri preti diocesani.
Dopo la lettura del decreto di nomina da parte del vicario zonale don Giambattista Piacentini e l’aspersione dell’assemblea per mano del nuovo parroco, una rappresentante delle parrocchie ha rivolto alcune parole di saluto e benvenuto al nuovo sacerdote, quindi a don Angelo è stata donata una stola, ed è stato ricordato come siano stati preparati diversi piccoli doni per la quotidianità.
Nell’omelia il vescovo Napolioni ha esordito ragionando sul rinnovamento delle comunità cristiane nelle unità pastorali: “Ciò che ci identifica sono le relazioni di affetto, i sentimenti profondi che crescono giorno dopo giorno, che vengono stimati dalle prove della vita e queste sono le storie delle nostre famiglie, i momenti duri che però non hanno l’ultima parola”.
Al termine della celebrazione, dopo la benedizione finale, la comunità si è ritrovata all’interno delle Casematte delle antiche mura, dietro la chiesa, per un momento di benvenuto conviviale, occasione per iniziare a conoscere il nuovo parroco moderatore.