Ex gasometro, le Acli varano
progetto di valorizzazione storica
A partire dal 12 ottobre, il sito delle ACLI di Cremona si arricchirà di una nuova sezione dedicata alla storia dell’Officina del gas, un importante opificio che sorgeva nell’area oggi occupata dalla Cittadella delle Acli.
L’Officina del gas e i suoi gasometri rappresentano un emblema dell’era industriale, caratterizzando il paesaggio urbano di molte città italiane. Queste imponenti strutture in calcestruzzo e ferro hanno ispirato numerosi artisti e letterati, come Mario Sironi con le sue celebri periferie milanesi o, in ambito locale, Sergio Tarquinio.
Purtroppo, i gasometri di Cremona sono scomparsi negli anni ’80 del XX secolo, quando l’Amministrazione Comunale decise di realizzare un grande edificio nell’area che occupavano. Tuttavia, alcuni edifici di notevole interesse sopravvivono ancora oggi, costituendo rari esempi di archeologia industriale presenti in città.
Ma ricordare l’officina del gas significa anche ricordare i lavoratori che lì operarono, in un ambiente reso difficile e insalubre per i materiali incandescenti trattati e i fumi prodotti.
Un Progetto in Continua Evoluzione. La pagina web non si limiterà alla storia dell’Officina del gas. È previsto un graduale ampliamento con: Una sezione dedicata alla storia dell’energia elettrica a Cremona; un’espansione significativa della sezione “Documenti”, che ospiterà materiale aggiuntivo sulla storia dell’energia. Questa risorsa sarà a disposizione di studiosi e curiosi interessati alla storia industriale e energetica di Cremona.
Il progetto è il frutto della passione e della competenza di due professionisti: Mauro Barchielli, ideatore del progetto, ha fornito i contenuti e coordinato la realizzazione; Germano Pontevichi, mente creativa della parte visiva e grafica della pagina.