Cronaca

Sicurezza e degrado, la Lega:
stop all'alcol negli spazi pubblici

La mozione era stata presentata lo scorso gennaio; oggi è stata illustrata dalla firmataria, Jane Alquati, consigliera della Lega, all’interno della commissione sicurezza del Comune di Cremona. Si tratta dell’introduzione del divieto del consumo di bevande alcoliche nei luoghi pubblici che non siano bar, plateatici e sagre autorizzate. “Il senso – spiega Alquati – era ed è tuttora di combattere degrado ed episodi di eccessi legati all’abuso di alcol.

Temi ancora attuali, che in parte sono contemplati nella recente modifica del Regolamento di Polizia Locale, all’articolo 34, che ha introdotto il Daspo urbano. “Con la differenza, però – aggiunge Alquati – che il Daspo riguarda solo alcune zone della città, mentre la mia mozione estenderebbe il divieto a tutto il territorio comunale. Sicuramente l’introduzione del Daspo è un passo importante ma non definitivo, altre città hanno introdotto questo specifico divieto”.

La mozione  aveva raccolto il sostegno dei gestori di pubblici esercizi: “L’avevo scritta sentendo numerosi rappresentanti della categoria, che si erano detti d’accordo in quanto non si vanno a colpire le loro attività bensì il consumo indiscriminato fuori dai locali.  La priorità che c’era il 25 gennaio ed esiste ancora oggi è quella di evitare il ripetersi di alcuni episodi: cito via Dante, una zona sottoposta al Daspo dove c’è un problema serio, non tanto legato ai distributori automatici –  che non trattano alcolici – ma a tutti i market che li vendono a basso prezzo e dove si formano in continuazione capannelli di persone che bevono e generano oltre a schiamazzi ad orari ‘importanti’, anche episodi non proprio adeguati”.

“Il regolamento del verde contiene già il divieto di consumo di alcol nei parchi pubblici – ha spiegato l’assessore alla sicurezza Santo Canale – e poi abbiamo appena modificato il regolamento di Polizia Locale che introduce all’art. 34 specifiche disposizioni che colpiscono  i comportamenti contrari al decoro urbano, dove sono inclusi anche gli aspetti deleteri legati all’abuso di alcol. Intanto iniziamo ad applicare correttamente questo articolo in modo da verificare l’efficacia di quanto abbiamo appena modificato”.

Presente in Commissione anche il comandante della Polizia Locale Luca Iubini che ha confermato la possibilità offerta dalla legge di imporre questo ulteriore divieto, attraverso un’ordinanza, citando anche i casi di Como e Varese dove il provvedimento è stato adottato. “Prendo atto di questa parte ‘tecnica’, afferma Alquati, “ma riproporrò la mozione anche in Consiglio Comunale”.

La prima parte della commissione ha riguardato l’interrogazione di Andrea Carassai (Forza Italia) che aveva chiesto all’amministrazione di dettagliare tutti i provvedimenti assunti per risolvere i problemi di sicurezza in città, non solo iniziative di ordine pubblico ma anche interventi di natura sociale e l’illuminazione pubblica, a cui hanno risposto gli assessori Canale, Burgazzi e Zanacchi.

“Le posizioni sulla sicurezza divergono – commenta Alquati – ma ho ringraziato tutti i consglieri per i loro contributi. Su questo tema segnalo che anche la senatrice della Lega, Silvana Comaroli ha accolto l’invito a farsi portavoce dei problemi cremonesi a livello di Governo”.
Giuliana Biagi

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