Festival della Mostarda:
iniziative del secondo weekend
Dopo lo straordinario successo della Festa del Salame, proseguono gli appuntamenti gastronomici e culturali del Festival della Mostarda di Cremona, in scena fino al 17 novembre.
L’evento, che è alla sua decima edizione, è organizzato dalla Camera di Commercio di Cremona, in collaborazione con la Strada del Gusto Cremonese, con il patrocinio del Comune di Cremona, della delegazione di Cremona dell’Accademia Italiana della Cucina, del Touring Club sezione di Cremona, dell’Unione Cuochi Regione Lombardia e dell’Istituto Superiore Einaudi di Cremona.
Il Festival prosegue confermando le tante attrattive di Cremona, una meta ideale per gli appassionati gourmet che avranno modo di conoscere la mostarda attraverso un percorso articolato intorno al tema “Contaminazioni di gusti: viaggio della Mostarda di Cremona nei profumi del mondo”
Anche il secondo weekend della manifestazione, dall’11 al 13 ottobre, prevede un ampio ventaglio di appuntamenti digitali e in presenza, con un mix di innovazione e turismo, perfetto per scoprire e gustare le eccellenze del territorio.
Tra le esperienze proposte, l’itinerario “Cremona, città dell’arte e della musica”, con partenza ogni giorno alle 14.30 da Cremona Infopoint: un itinerario a piedi nelle vie del centro che ripercorre i secoli della storia Cremonese attraverso i principali monumenti della città: la Cattedrale che abbellisce con la sua mole la maestosa piazza medievale, il grande Battistero ottagonale, la torre campanaria in muratura più alta d’Europa (il Torrazzo), il Palazzo Comunale. Il tour comprende la visita dell´interno della cattedrale definita la “Cappella Sistina della Val Padana”, l’interno del Palazzo Comunale e la visita di un tratto di strada romana del I sec. a.C.
Torna anche l’appuntamento con il percorso “La bottega del liutaio” con partenza ogni giorno alle 16.15 da Cremona Infopoint, sarà possibile scoprire come viene ideato e costruito un violino secondo il metodo classico cremonese ispirato ai modelli dei grandi maestri del passato, gli Amati, Guarneri e Antonio Stradivari.
Il Festival della Mostarda sarà inoltre l’occasione per scoprire alcuni dei musei e delle dimore storiche più affascinanti di Cremona, come il Museo del Violino, l’Academia Cremonensis Palazzo Mina Bolzesi, Palazzo Fodri, Villa Sommi Picenardi, Castello Mina della Scala, Palazzo Calciati Crotti, Palazzo Zurla de Poli, Palazzo Terni de Gregorj, Cascina Farisengo, Villa Bottini La limonaia, Palazzo Cattaneo Ala Imperiali e Palazzo Stanga Rossi di San Secondo.
Particolarmente ricca di spunti la giornata di domenica 13 ottobre: sarà possibile prendere parte alle visite guidate al Castello Mina della Scala di Casteldidone, splendido maniero seicentesco situato al confine tra le province di Cremona e Mantova. Durante la visita, sarà possibile ammirare gli ambienti interni affrescati e arredati con opere d’arte, antichi cimeli e mobili d’epoca. Il castello, residenza estiva della nobile famiglia Schizzi, conserva tutto il fascino del passato ed è tuttora abitato dai suoi proprietari, i Conti Persico Licer. Turni di visita con partenza alle ore 15.00 e 16.30.
La Strada Del Gusto Cremonese organizza, per gli appassionati di cicloturismo, un itinerario alla scoperta dei profumi e dei sapori che la gastronomia locale è capace di offrire attraverso le eccellenze del territorio: Avventura sulla ciclabile del Serio morto Da Crema a Castelleone (circa 50 Km). Partenza dal centro storico di Crema per un percorso di rara bellezza incluso nella Ciclabile delle Città murate che si dirama in un’ampia area verde seguendo la direzione del Serio Morto, all’interno del parco omonimo.
La pedalata si snoda attraverso sentieri immersi nella campagna incontaminata con filari alberati, scarpate boschive, residui palustri, cascinali storici, come la Cascina Stella con il bosco didattico, e luoghi di interesse storico-artistico come il santuario del Marzale presso Ripalta Vecchia e l’antico borgo di Castelleone con il santuario della Madonna della Misericordia. Degustazione di prodotti del territorio al termine del percorso.