Cimitero, rampe quasi ultimate
Può diventare "scalone della pace"
Il monumento era stato dedicato ai "martiri fascisti" ossia i giovani che persero la vita durante l'assalto alla Prefettura. L'assessore Carletti: proporrò a Giunta e commissione Toponomastica di dedicarlo alla pace tra i popoli, questo sarà lo 'scalone della pace'".
Lavori in corso al cimitero monumentale di Cremona in vista della festività dei defunti, con una serie di interventi mirati a superare problemi vecchi e nuovi, dal taglio delle piante rinsecchite e dell’erba, al completamento dei lavori dello scalone, che non fa parte del complesso cimiteriale, ma che ne rappresenta una via d’accesso importante. “La rampa di sinistra è completata – spiega Paolo Carletti, assessore ai Servizi Cimiteriali e al Patrimonio – il monumento è importante sia dal punto di vista architettonico che estetico. Oltre a ciò, il ripristino consentirà anche l’accesso diretto per i pedoni dal cavalcavia all’ingresso del cimitero; a questo proposito metteremo dei dossi dissuasori di velocità in corrispondenza delle strisce pedonali”.
L’intervento di restauro, finanziato anche con fondi Pnrr, è consistito nella sostituzione dei gradini che versavano in pessime condizioni e nel recupero di quelli che potevano essere salvati. Anche la parte più artistica è oggetto di restauro e in questi giorni si sta operando sul pavimento a tessere di mosaico di fronte alla nicchia centrale tra le due rampe. Il monumento, iniziato nel 1928, non è mai stato completato: inizialmente era stato dedicato ai “martiri fascisti” ossia i giovani che persero la vita durante l’assalto alla Prefettura: “La mia idea – afferma Carletti – che proporrò a Giunta e commissione Toponomastica, è di dedicarlo alla pace tra i popoli, questo sarà lo ‘scalone della pace'”.
In prossimità del 1 Novembre verranno aggiunte due nuove fioriere ai lati dell’ingresso del cimitero; nel frattempo gli sfalci d’erba stanno proseguendo e sono completati in buona parte, come pure l’abbattimento di alcune piante secche. Restano alcuni problemi di vecchia data nell’ultio edifico realizzato, il “grattacielo”, dove come noto funziona solo un ascensore; la buona notizia è che quello guasto è stato oggetto di affidamento dei lavori. “Già ora comunque, utilizzando quello funzionante, si possono raggiungere tutti i piani dell’edificio”.
In arrivo ci sono altri interventi sulle strutture, che devono però fare i conti con il bilancio comunale: “Entro fine anno partiranno lavori per decine di migliaia di euro sul multipiano per andare a tamponare le infiltrazioni di cui soffre l’edificio, che soffre di problemi strutturali molto importanti. La pavimentazione è bella, ma lucida: se non si mette il sale si scivola, se si mette il sale, questo entra e le travi dei solai si rovinano. Per questo in via precauzionale abbiamo messo puntelli nei sotterranei e al primo piano“.
“Si tratta di interventi costosissimi – aggiunge Carletti -. I servizi cimiteriali sono uno dei pochissimi ambiti dell’amministrazione in cui non si può accedere a bandi. Ogni singolo euro viene messo dal comune di Cremona”.
Per quanto riguarda le crociere del Voghera, le reti anti piccioni sembrano funzionare e sono pulite. “Dopodichè bisognerà cercare anche un differente sistema per allontanare i piccioni. Ci stiamo pensando, abbiamo una serie di preventivi per trovare altri sistemi di allontanamento”.
Giuliana Biagi