Cronaca

Contro le truffe Padania Acque
in prima fila con i Carabinieri

Padania Acque a fianco dell’Arma dei Carabinieri contro le truffe agli anziani. Il gestore unico dell’idrico cremonese pone grande attenzione ai temi della legalità per questo motivo sostiene la campagna di comunicazione per prevenire le truffe dirette, in modo particolare, alla popolazione anziana.

La partnership, che prevede la diffusione di un opuscolo informativo allegato alla bolletta cartacea e digitale di tutti gli utenti e la diffusione di materiale informativo mediante tutti i canali di comunicazione aziendale, è stata annunciata nel corso della conferenza stampa durante la quale sono intervenuti il Colonnello Paolo Sambataro, comandante provinciale dei Carabinieri, il Maggiore Gabriele Schiaffini, comandante della Compagnia Carabinieri di Cremona, Cristian Chizzoli, Alessandro Lanfranchi e Stefano Ottolini, rispettivamente Presidente, Amministratore Delegato e Direttore generale di Padania Acque.

“Riteniamo importante, oltre che molto efficace, sostenere la campagna informativa promossa a livello nazionale dall’Arma dei Carabinieri, ha dichiarato il Presidente Chizzoli. Padania Acque riscontra, purtroppo, con una certa frequenza tentativi di truffa perpetrati da finti addetti e tecnici dell’acqua che tentano di accedere alle abitazioni con la scusa di verificare le bollette oppure di effettuare controlli di rubinetti, contatori, tubazioni e impianti all’interno delle proprietà private. Padania Acque invita sempre alla massima prudenza e ad allertare le Forze dell’ordine per segnalare eventuali individui sospetti”.

“Abbiamo promosso a livello locale la campagna di sensibilizzazione nazionale avviata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri lo scorso luglio – ha spiegato il Colonnello Sambataro -. L’iniziativa di comunicazione prevede la diffusione di una locandina da affiggere in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani, un opuscolo pieghevole destinato alla cittadinanza e uno spot televisivo che ha per testimonial il celebre attore Lino Banfi, “nonno d’Italia”, rappresentativo della popolazione anziana. La campagna informativa è uno strumento utile in termini di prevenzione, perché ha lo scopo di diffondere i princìpi comuni di difesa da adottare in relazione alle truffe. Grazie alla disponibilità di Padania Acque possiamo raggiungere le famiglie del territorio provinciale rafforzando la rete di aiuto e accrescendo la funzione di rassicurazione sociale propria dell’Arma”.

“Con piacere abbiamo aderito alla proposta di collaborare con l’Arma dei Carabinieri per sensibilizzare la popolazione, e in particolare le persone fragili e anziane sempre più vittime di raggiri da parte di malintenzionati. Tutti i clienti di Padania Acque equivalenti a oltre 180 mila utenze, ha spiegato l’AD Lanfranchi, entro i prossimi quattro mesi riceveranno il dépliant con i consigli per evitare le truffe. La brochure verrà allegata alla bolletta per due cicli di fatturazione consecutivi e pertanto da oggi fino ai prossimi 8 mesi”.

Ecco i consigli dei Carabinieri per tutelarsi e per contrastare questi reati.
1) Diffidate dalle apparenze: un sorriso, un abbraccio o un portamento distinto potrebbero essere un modo per avvicinarvi e ottenere la vostra fiducia;
2) Attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti;
3) Il tesserino di riconoscimento non basta: finti impiegati delle aziende di gestione dei servizi di acqua, luce e gas potrebbero averli falsificati;
4) Limitate la confidenza al telefono: in caso di persone che si presentano come avvocati o appartenenti a Forze dell’Ordine e vi chiedono denaro per assistere i vostri familiari arrestati o coinvolti in incidenti stradali, prendete tempo e chiamate il numero di emergenza 112 o un parente;
5) Limitate la confidenza su Internet: non diffondete sui social e per e-mail dati e informazioni personali, come password o dati bancari;
6) Non fatevi distrarre: negli ambienti affollati, sui mezzi pubblici di trasporto, al mercato è facile distrarre una persona con una spinta, all’apparenza involontaria, o una battuta spiritosa mentre si maneggia del denaro. Tali circostanze potrebbero favorire ladri e truffatori.

In caso di necessità, la popolazione è invitata a contattare il numero (NUE) 112.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe

 

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