Morto Camillo Rossi, già
direttore generale di Asst
Si è spento a 63 anni Camillo Rossi, direttore generale dell’Asst Cremona dal 2016 al 2018. La nostra città la conosceva bene – lui originario dell’Abruzzo – essendo stato in precedenza direttore sanitario tra 2008 e 2015 nella stessa struttura. Da circa un mese era ricoverato alla Poliambulanza di Brescia. Il suo ultimo incarico, dal 2023 era stato di direttore dell’ospedale di Iseo.
Aveva una malattia cronica che lo aveva costretto a un trapianto di rene nel 2010, e lui stesso aveva raccontato il suo modo di affrontare i problemi di salute in un’intervista rilasciata al Giornale di Brescia (città dove era successivamente diventato direttore sanitario ai Civili) e al Corriere della Sera, una testimonianza di coraggio e un incitamento a superare le difficoltà: la sfida del Covid era stata “un segno che si può convivere con la malattia impedendole di diventare la protagonista della propria vita”. La patologia renale cronica che gli è stata diagnosticata a diciotto mesi era la stessa del fratellino, morto nel 1967 quando Camillo aveva quattro anni. “Ho imparato che la mia vita, la vita di tutti, non deve dipendere dalla malattia che hai, dalla dialisi, dalle terapie che devono essere assunte dopo il trapianto”, aveva detto.
Si era laureato con lode in Medicina e Chirurgia all’Universita’ degli Studi G. D’Annunzio di Chieti. Ha conseguito la Specializzazione in Pediatria all’Universita’ degli Studi di Modena e in Igiene e medicina Preventiva.
“E’ stata una bella sorpresa – aveva dichiarato a Cremonaoggi subito dopo la notiza della nomina a d.g. “Ero nell’elenco di coloro che hanno superato il “quizzone” così come altre 99 persone. Dal 1 gennaio avrò una grande responsabilità verso i pazienti, verso il territorio, verso 2500 dipendenti. Ci sarà da fare moltissimo, sperando di riuscire a ottenere il meglio per il bene delle persone, con l’aiuto di tutti. L’azienda, non dimentichiamocelo, è fatta di persone che ci mettono il cuore e la mia sfida è una sfida per tutti”.
g.b.