Mobilitazione antagonista al
presidio Forza Nuova: 5 indagati

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In seguito all’incursione degli antifascisti, lo scorso 6 marzo, al presidio di Forza Nuova che si era tenuto in piazza Stradivari, la Digos della Questura di Cremona ha trasmesso un’informativa di reato alla procura nei confronti di cinque persone ritenute responsabili della partecipazione alla contro-manifestazione non autorizzata nel centro cittadino.
Le indagini hanno consentito di ricostruire con precisione le fasi della mobilitazione antagonista, che ha visto la presenza di un gruppo di circa quindici persone, riconducibili all’area anarchica, muoversi lungo un percorso non autorizzato, cercando in più occasioni di forzare i varchi presidiati dalle forze dell’ordine e tentando ripetutamente di entrare in contatto con i partecipanti al presidio.
Durante le fasi più concitate erano stati accesi fumogeni, esplosi petardi e ostacolato il traffico mediante il posizionamento di transenne in mezzo alla carreggiata. Solo il pronto intervento del personale della polizia aveva evitato il contatto tra le due fazioni, permettendo il regolare svolgimento dell’iniziativa autorizzata.
Grazie all’acquisizione e all’analisi dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza comunale e dal Gabinetto provinciale della polizia scientifica è stato possibile identificare con certezza cinque persone, nei confronti delle quali è stata contestata la violazione dell’articolo 18 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza per mancata comunicazione di pubblica manifestazione.