L'eurodeputata Sardone (Lega):
"La Consulta non ci fermerà"
Pomeriggio cremonese per l’eurodeputata della Lega Silvia Sardone, arrivata nel pomeriggio di sabato. Prima tappa, alla Bottega del Gusto a porta Venezia e poi bagno di folla fino al PalaTorrone di Piazza Roma insieme agli esponenti cremonesi del partito, tra cui Jane Alquati, Simona Sommi, Diego Tarozzi e a seguire la sosta allo stand di Massimo Rivoltini, fino all’incontro con i simpatizzati al bar Flora.
“Questo ormai è un appuntamento fisso – dice – vengo qui da diversi anni e ogni volta trovo delle novità. Ma vedo che è un punto di ritrovo per tante persone e non solo dalla Lombradia. I prodotti del nostro settore agroalimentare vanno tutelati e il torrone è uno di questi. Nello scorso mandato all’Europarlamento ci siamo molto battuti contro leggi che danneggiano il nostro made in Italy, ad esempio il Nutriscore”.
Intanto sul piano politico, siamo a due giorni dalla bocciatura da parte della Corte costituzionale della legge sull’autonomia: “Ma non sarà un parere della Consulta a fermare quella che è la battaglia storica del mio partito“, afferma la deputata. Quanto allo stallo nella nomina dei commissari nell’Unione Europea: “I tempi si stanno allungando per la valutazione di alcuni nomi, anche della sinistra. Credo che a un certo punto si metteranno d’accordo; ci sarà un incontro a giorni con i gruppi per trovare un accordo quadro. Ma è chiaro che non si può dire tutto e il contrario di tutto, quindi è difficile per la maggioranza Ursula tenere insieme tutti i pezzi. La Lega sicuramente non voterà la commissione”. gb