Si è spento Frate Metallo
Cantò la religione a suon di rock
Si è spento all’età di 78 anni Frate Cesare Bonizzi, per tutti Fratello Metallo, nato a Offanengo il 15 marzo 1946. Francescano dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, è diventato celebre negli anni Novanta e Duemila per la sua passione per la musica metal.
Capace di stupire con le sue esibizioni, prima a margine di grandi eventi metal poi con la sua band sui palchi dei festival, riuscì a pubblicare album e ottenne vasta eco mediatica per la sua particolare capacità di avvicinare due mondi apparentemente distanti come la religione e la musica rock e metal.
Da quindici anni si era di fatto ritirato dalla scena musicale. Ha vissuto nel convento dei Frati Cappuccini di Barbarano, a Salò.
La sua vita è stata scandita dalla vocazione religiosa: a 29 anni entrò in convento e dopo una missione in Costa d’Avorio si fece ordinare sacerdote nel 1983.
Presto arriva la passione per la musica, legata anche all’impegno civile. Si avvicina al genere heavy metal diventandone espressione soprattutto a fine anni Novanta, con la partecipazione al festival Gods of Metal fino al 2008.
Sedici i dischi realizzate da Frate Metallo, prima dell’annuncio del suo ritiro nel 2009. La sua voce, le sue esibizioni, restano impresse e visibili in numerosi contenuti presenti in rete.