Cronaca

Eduscopio: nel Cremonese al top
Manin, Aselli, Torriani e Galilei

Torna come ogni anno Eduscopio, la ricerca di Fondazione Agnelli che dà il voto alle scuole italiane. Tra le cremonesi, a distinguersi sono state Manin, Aselli, Torriani, Galilei, Racchetti e Romani. Il report prende in esame ben 7.850 istituti superiori, andando ad analizzare quanti sono i diplomati che hanno scelto di iscriversi all’università e quanti invece hanno cercato subito lavoro.

La classifica, stilata in base dell’indice Fga, unisce la media dei voti e i crediti ottenuti all’università. Per chi è entrato nel mondo del lavoro, invece si verifica in quanti hanno trovato occupazione e in quanto tempo. E anche se il lavoro è inerente agli studi compiuti. Sul podio, nella nostra provincia, è arrivato il liceo scientifico Aselli di Cremona, seguito dal liceo scientifico scienze applicate Galilei di Crema e dal Da Vinci, sempre di Crema.

Secondo la ricerca, il Manin è il migliore tra i licei classici nel preparare gli studenti all’università, (il 76,4%) ed è anche l’indirizzo in cui la maggior parte degli studenti conclude il proprio percorso entro i 5 anni canonici (l’88,4%). L’Aselli spicca tra gli scientifici per la media dei voti negli esami universitari (27,3) e per percentuale di diplomati nei cinque anni canonici (86,7). Bene anche per gli ex studenti del liceo classico Manin, che hanno una media voti di 26,78/30 e che si sono diplomati nei 5 anni nell’83,60% dei casi. Sempre all’Aselli bene il liceo delle scienze applicate, con una media voti di 26,18 e una percentuale di diplomati regolarmente del 78%. A Crema, invece, la media voti più alta negli esami universitari l’hanno ottenuta gli ex studenti del liceo classico Racchetti (27,04) con una percentuale di diplomati in regola del 78,4. Sempre al Racchetti, bene anche chi ha studiato allo scientifico (26,8 e 79,7%).

Gli ex studenti del Munari – corso scienze umane – hanno invece una media voti di 26,43, mentre al liceo delle scienze applicate del Galilei si attestano a 26,29, e gli ex del tecnico del Pacioli a 26,24.

Passando nel Casalasco, i diplomati del liceo classico Romani raggiungono una media voti all’università di 26,64 e una percentuale di diplomati in regola dell’83,3. Quelli che escono invece dal liceo delle scienze applicate dello stesso istituto raccolgono, in università, una media voti di 25,12, mentre la percentuale di diplomati regolari è al 75,5%. il linguistico a 26,17 e al 72,8%.

In merito all’indice di occupazione, sul podio c’è l’istituto Torriani di Cremona, con il 72,35% degli ex studenti che hanno lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma. Seguono il Galilei con 69,62%, e il Romani di Casalmaggiore con 55,95%. Il professionale Marazzi raggiunge una percentuale del 62,75% e il Pacioli del 61,33%.

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