Cronaca

Kavarna nell'agenda Comune
-Prefetto. Ma ora no sgomberi

Il contratto d’affito è scaduto e non più rinnovato, ma lo stabile di proprietà comunale del Cascinetto è ancora occupato dal centro sociale Kavarna e nella notte di Halloween sono state tante le lamentele dei residenti per gli assembramenti fuori dal locale, dalla sporcizia, all’imbrattamento dei muri fino alla defecazione in strada e ai parcheggi delle auto fuori da ogni regola.

La frustrazione dei residenti per quello che è solo l’ultimo di una lunga serie di disordini e imbrattamenti, è stata portata all’attenzione del Consiglio Comunale dal consigliere di FDI Matteo Carotti che ha chiesto cosa intenda fare il Comune. La risposta è arrivata dall’assessore alla Polizia Locale Santo Canale: “E’ un tema importante ed è in evidenza da lunghissimo tempo. Si tratta di un tema di legalità, ordine pubblico e sicurezza, per questo dovrà essere affrontato a 360 gradi con la collaborazione attiva di Questura e Prefettura.

“Ovviamente, come Amministrazione, riteniamo il tema fondamentale per la tutela dei residenti, a maggior ragione durante lo svolgimento di eventi che producono ancor più disagio alla cittadinanza. L’Amministrazione sta approfondendo molti aspetti, sia a livello burocratico legato al contratto di concessione e alla copertura di canoni e utenze, sia all’aspetto della regolarità statica e strutturale dell’immobile. All’esito di queste verifiche verranno effettuate le opportune riflessioni a questo punto di carattere operativo. Confermiamo quindi che la questione rientra tra quelle che verranno sottoposte nell’agenda politica alla Prefettura. L’Amministrazione sta costantemente monitorando ma è ovvio che ogni azione conseguente andrà concordata all’interno del tavolo prefettizio per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Dunque, come previsto non si parla al momento di sgomberi. Canale ha poi aggiunto che a volte, in situazioni come quella del 31 ottobre, “ci è richiesto di non intervenire per una ragione di tutela dei nostri agenti di Polizia locale in servizio”.

Risposte che hanno soddisfatto solo in parte il consigliere di Fratelli d’Italia: “Una soluzione va trovata e anche in tempo rapido. Queste persone stanno occupando un immobile comunal e alcuni di loro si sono anche macchiati di reati”. E sulla necessità di un intervento ha preso la parola anche il presidente del Consiglio Luciano Pizzetti: “In una città che chiede a tutti i cittadini il rispetto delle regole, non si può accettare l’illegalità. Per questo è un tema che va tenuto sotto stretta osservazione, come amministrazione, ma insieme alle altre autorità competenti”.

Giuliana Biagi

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