Walzer di dirigenti al welfare
Piloni: "Dov'è l'efficienza?"
“Nel giro di soli nove mesi, Regione Lombardia ha visto l’avvicendamento del quarto direttore generale dell’assessorato al Welfare sotto la guida di Attilio Fontana. Marco Cozzoli, presentato come il candidato ideale per sostituire Giovanni Pavesi grazie alle sue presunte grandi capacità, è già stato messo da parte. Questa ennesima sostituzione dimostra chiaramente l’incertezza e la confusione che dominano la gestione della sanità lombarda. Cambiare continuamente i vertici delle direzioni generali è un errore che compromette la stabilità e l’efficienza del sistema: ogni cambio equivale a fermare tutto e ripartire da zero. Considerata poi la complessità della macchina sanitaria, tornare alla piena operatività richiede tempo e risorse, entrambe ormai troppo scarse”. Così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni commenta la nuova sostituzione del direttore generale della Sanità lombarda, comunicata martedì dall’assessore Bertolaso ai capigruppo di maggioranza in Regione. Al posto di Cozzoli dovrebbe arrivare Mario Melazzini, oggi direttore sanitario dell’ospedale Niguarda. Il motivo sarebbe una crescente distanza tra Cozzoli e lo stesso Bertolaso, che, inizialmente, lo aveva elogiato pubblicamente e indicato come la scelta migliore per la Regione. La decisione sarebbe stata presa senza consultare preventivamente i partiti.
Melazzini, pavese, malato di Sla, 66 anni, è legato all’area di Comunione e liberazione, molto rappresentata nella sanità lombarda è molto rappresentata.
“La piena operatività, del resto, è un obiettivo ancora lontano”, prosegue PIloni, “in Lombardia le liste d’attesa continuano a crescere come in nessun’altra regione d’Italia, il progetto del centro unico di prenotazione è praticamente bloccato e manca un vero piano sulla prevenzione. Il problema vero, quindi, non è cambiare i tecnici, ma la politica che li guida”.
“E che ne sarà, infine, delle diverse importanti interlocuzioni che abbiamo attivato in questi mesi con la direzione generale Welfare su importanti questioni che riguardano il nostro territorio? Dobbiamo ricominciare tutto da capo? Mi auguro vivamente che ci sia almeno un passaggio di consegne che ne tenga conto” conclude Piloni.