Chiesa

Preziose atmosfere d'Avvento
con il Polifonico a San Michele

Foto FRANCESCO SESSA

Tradizionale concerto natalizio del Coro Polifonico Cremonese ieri sera nella chiesa di San Michele. Un appuntamento musicale nato nel 1976. Da allora fino ad oggi il concerto natalizio del Polifonico si è rinnovato annualmente, in Cattedrale e in altre chiese cittadine, come messaggio di speranza e auspicio di serenità.

Il complesso vocale accompagnato all’organo da Alessandro Manara e impreziosito dalla voce di Enrica Fabbri (soprano) e dalla tromba di Giuseppe Riccucci ha proposto, come da tradizione, il suo concerto natalizio con la direzione del maestro Federico Mantovani. Per l’occasione, come anche in anni precedenti, il Polifonico è stato affiancato, in alcuni momenti, dal coro di voci bianche dell’Istituto Paritario “Beata Vergine” (maestro preparatore Silvia Galli): un segno di innocente candore e una speranza di vita e di pace in questi tempi segnati da sangue e distruzione.

Il programma ha compreso sia pagine classiche di autori famosi del XVIII e XIX secolo sia canti popolari della tradizione europea, passata e recente.

Particolarmente significativa e preziosa la firma di Federico Mantovani come compositore, con tre pagine già inserite nella sua Cantata Vergine Madre che tanto successo ha riscosso, pagine che condensano il mistero dell’Annunciazione. Lavoro intenso, di moderna scrittura.

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