Il Sol.co tra bilanci e prospettive
"La nostra forza sono le persone"
Nel 2024, il Consorzio il Il Sol.co di Cremona si è allargato e ha concentrato le proprie energie su tematiche in continuità con il 2023, in relazione con imprese ed istituzioni. Proprio di progetti e relazioni ha parlato il presidente Davide Longhi.
“Sicuramente”, ha detto Longhi, “il 2024 è stato un anno in cui il Consorzio si è allargato. Non per le numerose cene di auguri che abbiamo fatto, ma perché Cooperativa Antares, dopo sua richiesta, si è aggiunta alle altre cooperative che compongono la base sociale del Consorzio. In una fase storica dove gli enti di secondo livello sono alla continua riflessione sul loro ruolo, avere una realtà che ha sentito la necessità di aggregarsi ad altre imprese è per noi un bel segnale e ci sprona a continuare a lavorare con le cooperative.
I temi di cui si occupano le cooperative sono davvero molti. Partendo però da questi temi, la riflessione è capire quali sono le sfide che, se affrontate insieme, creano più valore che affrontarle singolarmente. Nel 2024 le energie del Consorzio si sono concentrate su tematiche in continuità con il 2023, tematiche che richiedono un lavoro complesso, di relazione con imprese ed istituzioni: il rapporto con le imprese for profit nell’inserimento lavorativo di soggetti disabili; il contrasto alle povertà educative; la messa in filiera dei servizi dell’occupabilità e occupazione di giovani con fragilità e di persone con problematiche di salute mentale”.
Tra i progetti seguiti, Longhi ha parlato del “termine del progetto Ponti con un importante convegno al Civico81, dove invece che chiudere abbiamo rilanciato un piano di lavoro biennale con le nostre cooperative per approfondire il rapporto con le imprese for profit; i fondi PNRR al contrasto della dispersione scolastica che ci hanno permesso, all’interno di SolcoCrEdu, in un rapporto con l’InformaGiovani del Comune di Cremona, di entrare in numerose scuole ad occuparci dei ragazzi che saranno il futuro delle nostre comunità; il progetto Cremona Include con capofila il Comune di Cremona, in partenariato con Mestieri Lombardia, dove abbiamo trovato a quasi 30 giovani opportunità in diverse tipologie di imprese”.
“Quotidiano”, ha detto poi il presidente, “il rapporto con gli enti pubblici, dove non c’è solo scambio di servizi e prestazioni, ma un rapporto sempre generativo, trasformativo, rivolto alle comunità cremonesi. Il Consorzio e soprattutto le cooperative sono radicate nei territori. Le Cooperative ormai lavorano su tutta la provincia e hanno una rete di collaborazioni con le singole comunità e con le loro anime: associazioni, cittadini, ecc… A questo proposito menziono il progetto con il Panathlon di Cremona che ha deciso di donare a SolcoCrEdu una propria raccolta fondi che si è trasformata in 17 ragazzi che hanno potuto iscriversi in 7 diverse associazioni sportivi, divisi su 4 sport“.
Per quanto riguarda il bilancio sulle attività turistiche e ricettive, Longhi ha parlato di “attività strategiche” perché “si rivolgono ad un target molto ampio a cui far conoscere la qualità del nostro lavoro, svolto anche con soggetti svantaggiati. Le attività proseguono molto bene e grazie alla sinergia con Confartigianato siamo entrati nel lavoro del DMO (Destination Management Organization) della provincia di Cremona, per lo sviluppo strategico del turismo a Cremona.
Al Camping il flusso di turisti provenienti da Germania, Francia, Paesi Bassi e Spagna continua ed è intenso in periodi di eventi al Parco Colonie Padane come, per esempio, il Luppolo in Rock. Quest’anno, il Parco Colonie ha ospitato diversi eventi musicali e sportivi di rilevanza territoriale e non solo. Il BonBistrot continua la sua attività di bar e ristorante del Civico81 ed è stato un punto fondamentale per il pranzo nei weekend di Festa del Torrone”.
“Le sfide per il 2025“, ha concluso il presidente, “sono quelle che riguardano i nostri lavoratori, il capitale umano. Sia in termini di reclutamento, sia in termini di Retention. Interrogarci su questi due aspetti, insieme, apre una importante riflessione sulle nostre organizzazioni, sulla mission, e sulla loro attrattività per le persone che si affacciano al mercato del lavoro o che da noi stanno lavorando. Una sfida importante che vorremmo condividere con le cooperative associate perché è dirimente per il futuro delle nostre imprese”.