Cronaca

Laboratorio del Cotto, nuova sede
nella Fornace Frazzi entro autunno

L'area Frazzi

Dopo oltre quarant’anni di attività e un prezioso contributo alla conservazione del patrimonio artistico locale, il Laboratorio del Cotto di Cremona resta ancora senza una sede operativa. A sollevare la questione è stata un’interpellanza presentata lo scorso 2 aprile dal gruppo consiliare Novità a Cremona, con primo firmatario Alessandro Portesani, che ha portato in Consiglio comunale l’attenzione sul futuro del centro studi.

“Chiedo all’amministrazione se sia prevista la possibilità di un ritorno nella storica sede di Largo Donatori del Tempo Libero” ha detto il capogruppo, che nel documento ha altresì chiesto “se esiste una data certa per l’assegnazione dei nuovi spazi alla Fornace Piccola dell’Area Frazzi e, in caso contrario, quali soluzioni transitorie siano state previste”.

Nella sua risposta, l’assessora Rodolfo Bona ha confermato l’intenzione dell’amministrazione di trasferire il Laboratorio nella Fornace Piccola, un immobile oggetto di riqualificazione finanziata con fondi Pnrr, individuato come sede futura “adeguata alle esigenze espresse”. Tuttavia, ha precisato che l’immobile non è ancora disponibile, poiché i lavori sono in corso e la consegna definitiva non potrà avvenire prima della conclusione dell’intervento, prevista indicativamente entro l’autunno 2025. Solo a quel punto, ha spiegato, si potrà procedere alla stipula della nuova convenzione.

Inoltre, nella nuova struttura sarà “presente un’area espositiva, prevista nel progetto presso il Forno grande” ha detto Bona. “Il locale, molto suggestivo architettonicamente, andrà ovviamente allestito e adattato alle esigenze specifiche. Si è già iniziato ad affrontare l’argomento con l’associazione stessa, durante e dopo il sopralluogo all’edificio”.

Bona ha quindi ricordato che “l’inagibilità temporanea dell’attuale sede del Laboratorio è conseguente all’intervento di adeguamento antisismico della scuola Anna Frank“. Queste riqualificazioni “sono in fase di ultimazione. E’ chiaro che in una fase di sviluppo dei lavori l’attività del Laboratorio ha subito una riduzione, soprattutto in questi mesi, ma non risulta, dalle notizie e dai dati forniti dall’associazione, che si sia mai interrotta pur nelle comprensibili difficoltà logistiche” ha evidenziato l’assessore.

Nel mentre, il laboratorio potrà usare “la sede ubicata al piano terra del fabbricato di via Novati 24. Ciò è già avvenuto in seguito alla Convenzione sottoscritta dal suo presidente che è stata estesa al 31 dicembre 2025”.

“Si può comprendere che il cambio di sede possa essere portatore di incognite per un’associazione, ma esso rappresenta sicuramente un’opportunità che il Laboratorio può decidere di cogliere positivamente” ha concluso Bona. “Da quanto ho potuto comprendere attraverso i vari incontri che ho avuto con alcuni suoi membri, l’associazione ha le potenzialità per affrontare le sfide che riguardano innanzitutto il suo futuro”.

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