La Legge di bilancio taglia mezzo
milione per le strade di Cremona
Per l’amministrazione provinciale di Cremona sarà un 2025 pieno di impegni: progetti, tante infrastrutture, ponti, rotatorie e scuole. La conferma arriva dal presidente della Provincia, Roberto Mariani, che deve fare i conti con i tagli inseriti, a sorpresa, nella legge di bilancio dello Stato. Per Cremona significa mezzo milione in meno per la manutenzione delle strade.
“Ci siamo trovati la sorpresa di un taglio di un miliardo e mezzo di euro per opere di manutenzione della rete stradale per quanto riguarda le province, con una ricaduta sul bilancio provinciale superiore ai 500.000 euro” sottolinea Mariani.
Nei primi tre mesi di lavoro, la nuova amministrazione è riuscita a ad avviare e a riavviare progetti importanti. “Siamo riusciti ad investire fondi che erano già a disposizione, parte dal Pnrr, parte dai fondi di regione Lombardia, su opere infrastrutturali stradali e per l’acquisto di immobili per i nuovi centri per l’impiego di Cremona e Soresina. Il tutto va a cubare intorno ai 12 milioni di euro di risorse a disposizione che siamo riusciti a mettere a terra” continua il presidente.
Tanti progetti, ma non solo infrastrutture: “Ripartirà anche il Masterplan 3C. Come amministrazione provinciale abbiamo già cominciato a gettare le basi per una ripresa e istituiremo una task force interna, proprio per lavorare pancia a terra su questo tema, perché lo riteniamo uno strumento che, se ben utilizzato, può dare dei risultati positivi di crescita del territorio e dell’intera provincia”.
La nuova amministrazione sta lavorando anche per sbloccare altre partite importanti come quella del Ponte di Spino d’Adda. “Abbiamo ripreso i contatti col Ministero dell’Ambiente, per avere alcune autorizzazioni”.
Risorse invece ancora tutte da trovare per la gronda di Casalmaggiore che alleggerirebbe dal traffico pesante la strada Asolana. “Riteniamo sia un intervento strategico, per la pericolosità del tratto, per la densità di traffico, per la ricaduta sulla città di Casalmaggiore” spiega ancora il presidente. “Sono risorse da trovare, qualche idea le abbiamo. C’è un piano Marshall finanziato da Regione Lombardia con il quale legittimamente la provincia in passato aveva deciso di destinare risorse su determinate opere che magari noi non riteniamo prioritarie, e che potrebbero convolare su questo tipo di infrastruttura. Nelle prossime settimane decideremo per uno spostamento di risorse da mettere su questo importante intervento”.
Giovanni Palisto