Cronaca

A Cremona aumentano le povertà
Nessun taglio al bilancio

Non risentirà di tagli il settore delle Politiche Sociali del Comune di Cremona, come ha spiegato l’assessore Marina della Giovanna. “Il Bilancio per il settore delle politiche sociali non ha risentito particolarmente di tagli per il fatto che poco più dei due terzi della spesa sociale riguardano la cosiddetta spesa vincolata o etero finanziata, nel senso che è garantita da trasferimenti regionali, soprattutto nazionali” evidenzia.

“Mi riferisco, ad esempio, al Fondo Povertà, al Fondo Non Autosufficienza, al Fondo Sociale Regionale, al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, oppure all’accoglienza dei cittadini stranieri, che non viene sostenuta con fondi diretti del comune, ma da finanziamenti nazionali per le politiche e i servizi dell’asilo e per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”.

Ci sono poi tutta una serie di progetti che il Comune mette in campo “per potenziare l’attività ordinaria, e che vengono finanziati attraverso la partecipazione a particolari Fondi, dove il nostro Comune è capofila come partner all’interno di una rete con altri soggetti del territorio” spiega ancora l’assessore.

Complessivamente il bilancio di questo settore “è di circa 29 milioni di euro, dai quali 7 sono di spesa corrente, sostenuta effettivamente dal Comune” ha sottolineato  l’assessore Della Giovanna. ” E poco più di 22 milioni, come dicevo, provengono dalla spesa etero finanziata”. 

Del resto, negli ultimi anni si è registrato un incremento delle povertà: “Persone che non riescono a sostenere le utenze a causa del caro bollette e del carovita, e che quindi faticano a sostenere la spesa familiare. Per queste famiglie il Comune interviene a sostegno del reddito e  per chi non ha un lavoro nell’accompagnamento e nella riattivazione alla ricerca di una nuova occupazione”.

Molti i progetti per il futuro: “Sicuramente nel 2025 vogliamo realizzare il Piano integrato per l’abitare, a cominciare dalla definizione del target per i 27 appartamenti che verranno ricavati all’interno dell’ex ospedale vecchio, nell’ambito del progetto Giovani in centro. E poi abbiamo attivato la ripresa del centro per le famiglie,  quindi anche nel 2025 lavoreremo molto sulla tutela dei minori e sul sostegno alle famiglie cremonesi”.

Silvia Galli

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