Cronaca

Restauro facciate palazzo
Stanga Trecco, via al progetto

FOTO FRANCESCO SESSA

Via libera della Provincia di Cremona alla messa in sicurezza delle facciate di palazzo Stanga Trecco in via Palestro, prestigioso palazzo nobiliare, sede dell’indirizzo professionale dell’istituto Stanga, che da tempo convive con le impalcature a protezione dei passanti per i distacchi di intonaco e materiale lapideo.  La Provincia ha approvato il progetto esecutivo redatto dall’architetto incaricato, Virginia Bocciola, che prevede lavori di conservazione sia all’esterno che alle pareti del cortile interno. 370mila euro il costo dell’intervento, di cui 320mila fondi propri della Provincia e 50mila arrivati dalla Fondazione Cariplo.

Obiettivo dei lavori che dovrebbero iniziare tra qualche mese: arrestare i fenomeni degenerativi “attraverso la messa in atto di metodologie conservative rigorose in grado di preservare le caratteristiche delle antiche superfici ma anche e soprattutto di riportare il palazzo in condizioni di sicurezza”,  si legge nella determina di approvazione del progetto a firma dell’architetto Masotti.

“La progressione dei fattori di degrado determinata dalla carenza di interventi di manutenzione e dalla costante azione degli agenti meteo-climatici ha influito sulla necessità di predisporre un progetto di recupero in grado di riportare le superfici in condizioni di conservazione ottimali.
La proposta progettuale, è rivolta alla rigorosa conservazione dei materiali costituenti le superfici e si pone come obiettivo primario l’arresto dei fenomeni di degrado in atto in modo da arrivare a condizioni tali da richiedere, per un lungo periodo di
tempo, unicamente interventi inquadrabili nella categoria della manutenzione programmata”.

“L’avvio del cantiere deve necessariamente essere preceduto da una fase di indagini, effettuata attraverso saggi stratigrafici e conoscitivi”, per individuare la tipologia dei materiali e, nel caso delle malte, la natura dei loro componenti.
“Il progetto prevede anche la conservazione dei serramenti e, soprattutto nel caso delle ante di oscuro –  il rifacimento di alcuni manufatti quando in condizioni di degrado tali da non poter essere recuperati, avendo naturalmente cura di rispettare rigorosamente disegno e ferramenta originari”. Verranno qundi messi vetri antiinforturistici ai serramenti e saranno ripuliti le inferriate e gli importanti manufatti in ferro battuto del balcone e del cancello di ingresso al palazzo. Infine sarà revisionato e rimesso in funzione l’impianto di allontanamento dei volatili, alimentato elettricamente e dotato di centralina di comando.

Palazzo Stanga Trecco è stato dimora nobile dell’omonima famiglia sino al 1926, anno in cui il Marchese Ferdinando Stanga donò l’edificio alla Scuola di Agraria, per poi essere adibito a istituto scolastico dal 1929.
Dalla metà degli anni ‘80 del secolo scorso, gran parte delle funzioni della scuola è stata trasferita nell’ex sanatorio di via Milano. A seguito della legge del 1996 il Palazzo è divenuto di proprietà della Provincia di Cremona e dal 2013, l’ente Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona ha collocato qui i propri uffici.

Nonostante i diversi interventi già eseguiti sino al 2013, non riguardanti le facciate, il palazzo ha conosciuto un progressivo degrado di intonaci ed altri elementi di finitura della facciata, quali cornici delle finestre, cornici marcapiano, gronde e parti lapidee.

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