Ponte sul Po e rotatoria, monta
il caso. Portesani: "Rischio collasso"

Dopo che l’impresa Beltrami ha confermato a Cr1 e Cremonaoggi l’avvio dei lavori sul Ponte di Po da metà marzo, proprio contemporaneamente a quelli comunali su Largo Moreni, monta il caso relativo a questa parte di lavori pubblici. Alessandro Portesani, capogruppo in Consiglio Comunale di ‘Novità a Cremona’, interviene a gamba tesa: “La mia lista civica è seriamente preoccupata per l’annuncio dei prossimi lavori in contemporanea sul ponte di Po e contestualmente nel vicinissimo Largo Moreni”.
“In queste ultime ore è stato reso pubblico che inizieranno a marzo quelli sulla grande infrastruttura che collega Lombardia a Emilia Romagna e a febbraio quelli all’ingresso di Cremona. E’ evidente che i due cantieri andranno a sovrapporsi”. E aggiunge: “A questo proposito chiederò lumi al sindaco Andrea Virgilio per capire le reali tempistiche previste in tutta la zona. Noi di ‘Novità a Cremona’ pensiamo che l’intersecarsi di cantieri stradali così vicini possa essere deleterio per la circolazione in tutto il quartiere Po. Risvolti pesanti ci sarebbero sia sul traffico comune, che su quello commerciale e industriale visto che da Largo Moreni parte anche la tangenziale delle città già, troppo spesso, sovraccarica di automobili e di mezzi pesanti”.
Un pensiero poi anche al quartiere Po: “Le conseguenze di rallentamenti della circolazione potrebbero essere deleterie sia per la qualità della vita del quartiere, ma anche dal punto di vista ambientale; nonché dell’organizzazione di vita delle persone; soprattutto per coloro che dal vicino piacentino, si recano, ogni mattina, nella nostra città per lavoro. E’ facile immaginare come problematiche pesanti all’imbocco di viale Po possano ripercuotersi in maniera significativa anche in altre zone della città limitrofe; fino quasi a piazza Porta Po; proprio al limite del centro storico” conclude Portesani.