Il Comune di Sesto nel Consorzio.IT
soddisfatto il sindaco Vezzini
Ottenere un supporto concreto sotto l’aspetto organizzativo dei lavori pubblici e della transizione energetica, digitale e ambientale, aprendo anche alla possibilità di più facili accessi a contributi pubblici. Con l’acquisizione di 200 quote, per un totale di poco più di 2700 euro, il comune di Sesto ed Uniti entrerà a breve in Consorzio.it, azienda a partecipazione pubblica prevalentemente operante in zona cremasca che aiuta le amministrazioni nella gestione di diversi appalti.
Una decisione che arriva dopo un anno di collaborazione tra il consorzio e l’ente. “Abbiamo lavorato insieme sia sul fronte delle pratiche edilizie, in capo al nostro ufficio tecnico – ha commentato il sindaco di Sesto ed Uniti Carlo Vezzini – ma anche in diversi progetti, anche Pnrr. Fino ad ora abbiamo posto in essere questa collaborazione attraverso degli incarichi esterni; siamo rimasti soddisfatti di una collaborazione fruttuosa in modo reciproco e, pertanto, abbiamo deciso di entrare in Consorzio.it”.
Un passaggio importante, anche considerando che Sesto ed Uniti diventerà il primo comune della zona circostante alla città di Cremona ad entrare a far parte del Consorzio cremasco. Un’apertura al territorio, ad ogni modo, in qualche maniera necessaria, anche considerando le risorse scarse delle amministrazioni locali.
“Noi piccoli comuni non abbiamo un know-how a 360° – ha proseguito Vezzini – come quello che Consorzio.it sta sviluppando in questi mesi; il tutto anche prendendo in considerazione la carenza di personale e di formazione. Ad oggi, secondo il nostro parere, Consorzio.IT rappresenta un unicum sul territorio, in particolar modo per il supporto che fornisce non solo nella straordinarietà ma anche e soprattutto nelle pratiche quotidiane. La ‘Centropadane srl’, tanto per portare un esempio, è una realtà totalmente in house delle due province che fa progettazione ma che non si occupa di edilizia privata che potremmo definire ‘spiccia’; è questo il know-how che a noi ora interessa”.
Andrea Colla