Alla cena degli insegnanti
in Seminario oltre 200 partecipanti
Una serata nel segno della convivialità, con l’intenzione di fare dialogare tra loro docenti di scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, favorendo la reciproca conoscenza. Duecento insegnanti provenienti da varie scuole della provincia di Cremona, che hanno aderito all’inizativa della Diocesi di Cremona iniziata alle 19 di questo pomeriggio presso il Seminario vescovile: una cena alla presenza del Vescovo, mons. Napolioni, durante la quale dialogare con il proprio vicino, preferibilmente non il collega della propria scuola, ma una persona non conosciuta, per riflettere sulle motivazioni che hanno spinto a intraprendere la professione, sugli ostacoli incontrati, sulle prospettive future.
“Un ’occasione – ha detto don Giovanni Tonani, referente diocesano per la Pastorale scolastica – per essere liberi di parlare senza essere costretti a farlo di corsa nei corridoi prima o dopo le riunioni e i consigli docenti che hanno un’organizzazione e una tempistica spesso dettata da esigenze burocratiche”.
La proposta è maturata dopo diversi incontri di un gruppo di lavoro diocesano sulla pastorale scolastica con il vescovo. L’idea di questo appuntamento nasce dalla necessità di recuperare le motivazioni della scelta della professione di docente, oggi fortemente messa in crisi. La Pastorale scolastica diocesana ha così pensato fosse importante intraprendere la strada dell’ascolto. “Occorre una sosta di rifornimento”, ha spiegato don Tonani nella presentazione dell’iniziativa, “per recuperare il senso dell’educare anche secondo lo stile cristiano, rivalutare il dialogo tra appassionati che insegnano e risvegliare il protagonismo all’interno delle scuole”.
Quella del docente è una vera e propria vocazione. “Una vocazione – precisa mons. Napolioni nella lettera d’invito rivolta a tutti i docenti – che la Chiesa Cremonese stima molto e apprezza per il ruolo prezioso e cruciale nell’educazione dei ragazzi”.
Federica Priori