Infiltrazioni mafiose, siglata
intesa tra prefetture e magistratura

Stretta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata in Lombardia: questo lo scopo del protocollo di collaborazione firmato in mattinata negli uffici della prefettura di Brescia, e sottoscritto anche dal prefetto di Cremona, Antonio Giannelli. Insieme alla sua, le firme del Procuratore distrettuale antimafia, Francesco Prete, del Prefetto di Brescia Andrea Polichetti, del Prefetto di Bergamo Luca Rotondi e del Prefetto di Mantova, Roberto Bolognesi.

Le prefetture in questione, tutte facenti parte del distretto della Procura bresciana hanno voluto così dare una risposta forte a un problema sempre più diffuso, cercando di rafforzare le azioni di contrasto alle infiltrazioni criminali, secondo le previsioni del decreto del Ministro dell’interno del 2 ottobre 2023.

L’Accordo individua strategie condivise e azioni congiunte per impedire alle organizzazioni di stampo mafioso l’ingerenza nelle attività economiche nei rispettivi territori provinciali.

A questo scopo, il protocollo prevede anche uno stabile modello di collaborazione tra le Prefetture e l’Autorità giudiziaria per lo scambio reciproco di informazioni, utili a rendere più efficiente lo svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto criminale.

Il nuovo circuito comunicativo renderà più incisiva l’azione del Gruppo interforze antimafia (Gia), che opera presso le Prefetture, mettendo a disposizione nuovi flussi informativi e documentali di interesse per le delicate e importanti funzioni svolte dai Gia.