Cultura

Le tarsie lignee di Cantoni
in mostra all'Adafa

La sede dell'Adafa

Il programma espositivo dell’Adafa prosegue con la personale di Carletto Cantoni. La mostra, che si apre sabato, 3 maggio, alle 17.30 a Casa Sperlari (Via Palestro 32) con l’introduzione di Fulvio Stumpo e Giusy Asnicar, e la presentazione di Simone Fappanni, offre l’opportunità di ammirare le preziose tarsie lignee del maestro cremonese.

“Il suonatore di contrabbasso” di Cantoni

Dopo l’infanzia in cascina, si avvicina ben presto all’intarsio, perfezionandosi all’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato Liutario del Legno dove si diploma Maestro Ebanista.

Gli anni successivi lo vedono impegnato come docente di Laboratorio del Legno presso la Scuola Internazionale di Liuteria dove trasferisce agli alunni tecnica e passione con lo stesso entusiasmo per l’arte lignea che da sempre lo contraddistingue.

Dopo il pensionamento, continua a dedicarsi con autentico trasporto all’intarsio, sempre nel rispetto della tradizione, rifiutando i legni tinti e con il solo ausilio di attrezzi manuali, fedele ad una tradizione antica che applica con tenacia e sapienza. In un contesto che oggi gli offrirebbe numerose possibilità per rendere profondità, dimensione e definizione oraria della scena raccontata mediante l’impiego di piallacci colorati, Cantoni sceglie la difficile via dell’utilizzo di legni di sola colorazione naturale, dai quali enfatizza venature e tipicità.

Non ci sono tempere grasse, oli, acrilici, smalti, acquerelli… non si trovano altri colori, se non quelli del legno. In un mondo lavorativo meccanizzato e di produzione seriale, dominato da tecnologia e macchine, Cantoni lavora costantemente nel suo laboratorio in cui scalpelli, martelline ed altri attrezzi manuali si mischiamo a impiallacci di una miriade di essenze lignee sia indigene che esotiche.

Ne discendono opere uniche, dalle quali traspare la passione per questo lavoro fatto di silenzio e solitudine, di pazienza, costanza e precisione, valori unici che sono la sua cifra stilistica. La prima personale è del 2010, a Moncalieri, a cui segue l’invito a partecipare a prestigiose collettive, in cui espongono i maestri intarsiatori lignei provenienti da tutta Italia, imponendosi all’attenzione di pubblico e critica.

Oggi Cantoni vive e continua ad operare a Pieve Terzagni di Pescarolo. E proprio l’amministrazione pescarolese patrocina l’esposizione, visitabile gratuitamente fino al 15 maggio, da martedì a domenica dalle 17 alle 19.

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