Approvato ordine del giorno per
informare su 5 quesiti referendari
Nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Cremona di lunedì 12 maggio è stato approvato – con 22 voti favorevoli, 3 astenuti e la non partecipazione al voto del gruppo di Fratelli d’Italia – l’Ordine del Giorno per la promozione dell’informazione sui cinque quesiti referendari dell’8 e 9 giugno.
Su iniziativa delle principali consigliere promotrici del testo, Vittoria Loffi (Radicali – PD), Rosita Viola (SI) e Paola Tacchini (M5S) il Comune ha preso l’impegno di garantire pieno accesso alle informazioni concernenti tanto le modalità di voto quanto il contenuto dei 5 referendum, quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza.
“In piena linea con il dovere di comunicazione impersonale da parte del Comune, è importante assicurare che tutte le iniziative di informazione siano condotte nel rispetto dei principi di imparzialità e correttezza, garantendo un’informazione chiara e accessibile a tutti i cittadini e le cittadine – raccontano -. Informazione che i principali canali televisivi pubblici stanno di fatto negando”.
“Chiediamo infine anche ai media locali, nel rispetto della par condicio, di informare la cittadinanza in merito alla consultazione referendaria” proseguono le Consigliere, che concludono: “Come denunciano, infatti, i comitati promotori nazionali, i minuti dedicati ai referendum dell’8 e 9 giugno sono pressoché zero. Si tratta di un silenzio intollerabile. Il referendum è un diritto costituzionale, sancito dall’art. 75, e rappresenta l’unico strumento di democrazia diretta previsto dalla nostra Costituzione. Garantire ai cittadini una corretta e completa informazione sui quesiti referendari è un dovere della televisione pubblica. È, prima ancora, una garanzia democratica”.