Juvi, brindisi, abbracci e sorrisi:
la salvezza celebrata in famiglia

Un ultimo abbraccio, un brindisi collettivo, una serata per salutarsi con il sorriso. Dopo la conquista della salvezza, la Ferraroni Juvi Cremona si è ritrovata per la tradizionale cena di fine stagione, che si è svolta alla Trattoria Scolari di San Vito di Casalbuttano, in un clima conviviale e disteso.
Presenti quasi tutti i protagonisti dell’annata, dallo staff tecnico e dirigenziale, alla stampa, alla squadra al completo, ad eccezione di Eddy Polanco, volato in Spagna per un appuntamento ben più importante del parquet: la nascita imminente del suo primo figlio. A lui è andato un pensiero speciale e un grande “in bocca al lupo”, tra gli applausi e l’affetto di tutti.
La serata è stata occasione per ripercorrere con leggerezza i momenti di una stagione lunga e impegnativa, conclusa con una salvezza guadagnata sul campo, dopo una serie playout che ha messo alla prova il carattere e la coesione del gruppo. E proprio la forza del gruppo è emersa ancora una volta, anche in un contesto informale come quello della cena. Tra i piatti della tradizione e le risate, è toccato agli “under” della squadra rompere il ghiaccio con una serie di brevi discorsi, chiamati a turno e incitati dai compagni. Parole semplici ma sentite, per ringraziare chi ha reso speciale il percorso vissuto insieme.
Il presidente Enrico Ferraroni ha preso la parola per ringraziare tutti, con un pensiero particolare dedicato, oltre a Polanco, anche a Eric Washington, l’ultimo arrivato in casa Juvi, capace di portare energia, solidità e punti pesanti nelle sfide decisive per la salvezza.
A chiudere la serata, l’immancabile torta, decorata con l’emblema dei gigliati. Un simbolo che resterà nel cuore di tutti, anche di chi da oggi è libero di scegliere nuove strade. Con la speranza che alcuni di loro possano ritornare a indossare quei colori anche l’anno prossimo sul parquet del PalaRadi. O, perché no, ritrovati da avversari, ma con la consapevolezza di aver vissuto a Cremona un anno di crescita, sul campo e fuori.
Prima dei saluti, in brindisi finale tutti insieme alla stagione, alle sfide superate e ai legami costruiti.
Cristina Coppola