Lettere

Lavori “fantasma” in Largo Moreni: sconforto di un pendolare

da Lettera firmata

Egregio direttore,

sono un bergamasco che vive a Cremona e che ha lavorato per oltre 30 anni in edilizia per lavori pubblici tra i quali strade, piazze, riposizionamento cavi per linee elettriche, fognarie, ecc. operando sia con mezzi di varia portata che alla progettazione e tempistica  realizzativa.

Ogni giorno con orari differenziati mi sposto dalla città verso Castelvetro per prendere l’autostrada e vedo con sconforto e rabbia come i lavori in fondo al viale Po siano assolutamente fermi o meglio vengono puntualmente spostati dei mezzi, forse per illudere che i lavori siano in corso. Come tutti gli altri utenti vivo il disagio e le code relativi al fantomatico cantiere oltre ad avere assistito ad alcuni incidenti per fortuna non gravi.

Questo significa che i lavori pubblici contrastano con i lavori privati, per esempio quelli in corso in via Bissolati. Un politico ha detto “Cremona fuori dall’isolamento” con la realizzazione del campus universitario. Ma isolamento significa anche impedire la comunicazione viaria a Cremona.

Si dice che il cantiere doveva essere iniziato per utilizzare i soldi del Pnrr; ma se fosse così, si poteva dare inizio allo stesso cantiere per una porzione di lavori che creasse meno problemi e minor pericolo.

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