Alessia Garbagni è la vincitrice della Borsa di Studio Adami – LILT 2025. A lei è stato assegnato il primo premio del valore di 1.000 euro, riconoscimento che premia il suo impegno, la determinazione nel percorso accademico e la profondità della motivazione che ha saputo esprimere nel raccontare la propria scelta di vita nel campo della medicina. A ritirare il premio la mamma, perché Alessia sta vivendo una esperienza internazionale in Spagna, nell’ambito del progetto Erasmus.
La cerimonia si è svolta al Cinema Teatro Filo di Cremona, nel corso della 9ª edizione della Borsa di Studio intitolata alla memoria del dottor Vanni Adami. Dopo l’introduzione della presidente di LILT Cremona – APS, i candidati hanno presentato brevemente il proprio curriculum. La dott.ssa Anna Adami ha quindi letto il verbale della Commissione e proclamato la vincitrice.
“Questa borsa è rivolta agli studenti di Medicina di Cremona e della provincia, particolarmente meritevoli negli studi – ha spiegato la presidente di Lilt, Carla Fiorentino -. La selezione viene fatta per titoli, in base agli esami sostenuti. Un altro criterio, necessario per stabilire una graduatoria, riguarda il reddito familiare. Il premio consiste in una borsa di studio di 1.000 euro, finanziata dalla famiglia Adami, cioè da Laura e Anna. A tutti gli altri ragazzi che partecipano e che si classificano al secondo posto ex aequo, viene consegnato un buono libri del valore di 100 euro, a cura della LILT”.
A pari merito, sono stati assegnati i secondi premi a Ilaria Aroldi, Teodolinda Beduschi, Nicolò Ceresini e Daniel Ghirardi, tutti studenti meritevoli, capaci di trasmettere passione, serietà e una forte motivazione personale.
I candidati a turno hanno raccontato le loro storie con sincerità e passione: dalla determinazione di Ilaria Aroldi, attratta dalla dermatologia e dalla chirurgia, alla riflessione umanistica di Teodolinda Beduschi, che ha ricordato la bellezza dei reparti dove l’aspetto relazionale è ancora vivo. Nicolò Ceresini, al sesto anno, ha parlato della crescita personale avvenuta lungo il percorso e del valore del contatto con il paziente. Daniel Ghirardi, volontario della Croce Verde, ha condiviso il valore dell’esperienza sul campo e l’inizio del suo internato in ematologia.
Promossa da Laura e Anna Adami, da CrArt e da LILT Cremona, con il coinvolgimento di volontari, soci e consiglieri, l’iniziativa ha voluto ancora una volta valorizzare il talento e l’impegno degli studenti universitari cremonesi impegnati nel corso di laurea in Medicina.
“Con Carla abbiamo stretto questa alleanza perché siamo sempre in cerca di giovani talenti – ha raccontato Laura Antonioli Adami, moglie di Vanni Adami a cui sono intitolate le borse di studio -. E ogni anno li ritroviamo e ogni anno rimaniamo stupite perché troviamo ragazzi motivati, che hanno voglia di fare, voglia di arrivare. Ma soprattutto voglia di comprendere l’umano, non solo la parte tecnologica della medicina. Questo perché mio marito ha sempre aiutato i ragazzi giovani. Lui stesso ha avuto una storia familiare complessa, è arrivato a fare il medico con tanta fatica. Era un medico dalla punta dei capelli alla punta dei piedi, sempre disponibile. Questa borsa di studio è il nostro modo per continuare il suo esserci, anche se se n’è andato via troppo presto”.
Cristina Coppola